[didascalia fornitore=”foto”]via Facebook[/didascalia]
In occasione delle elezioni politiche del 4 marzo 2018, la giornalista e scrittrice Francesca Barra sarà la candidata del Pd nel collegio uninominale Basilicata 2 (Matera-Melfi) della Camera. In questi giorni è dunque impegnata in campagna elettorale alla ricerca di consensi. Anche via social. Ma il post con una foto del manifesto elettorale che la vede protagonista ha scatenato un vespaio di reazioni. Il motivo? Il tema del manifesto elettorale di Francesca Barra è ”Matera capitale della cultura 2019”. Un argomento che riempie di orgoglio la Barra, di origini lucane. Peccato per la svista grammaticale nel testo, ossia l’errore che subito salta all’occhio nel leggere il manifesto, che recita: ‘Un opportunità per tutta la Basilicata’, dove l’articolo ‘un’ non è apostrofato, come invece esige la lingua italiana, dato che precede un sostantivo femminile.
Francesca Barra ha quindi pubblicato sul suo profilo Facebook il suo manifesto elettorale per le elezioni del 4 marzo su ‘Matera capitale della cultura’, ma l’errore grammaticale ha scatenato le ironie della Rete e non solo, dato che giornalisti e editorialisti non hanno perso tempo per commentare l’accaduto.
La candidata ha poi fatto subito sapere di essere stata avvertita e di aver fatto sostituire il manifesto elettorale con l’errore grammaticale – probabilmente commesso dal grafico per la fretta – ma la domanda che resta è: prima di condividerlo sui suoi canali social, non si era accorta che mancava il necessario apostrofo, sul suo manifesto elettorale che cita Matera capitale della cultura 2019?
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