Sfogo di Francesco Facchinetti sui social dopo la rapina a mano armata ai danni del padre, Roby Facchinetti, e della sua famiglia. Il figlio del celebre volto dei Pooh ne ha per tutti i politici, da destra a sinistra, al grido di “Vergogna”.
La rabbia di Francesco Facchinetti è esplosa in alcune Instagram Stories pubblicate sul suo account poche ore fa. Dopo essersi definito “triste e amareggiato” per il dramma vissuto, ha rivolto parole di fuoco alla classe politica italiana, maggioranza e opposizioni.
Francesco Facchinetti contro lo Stato: “Politici incapaci, destra e sinistra, vergogna”
Le parole spese da Francesco Facchinetti sui social, dopo la notte di terrore vissuta dal padre Roby e dai familiari nel corso di una rapina a mano armata, sono destinate a fare rumore.
Non solo per il tenore del livido sfogo, a seguito dei fatti che hanno coinvolto la sua famiglia, ma anche perché ricalca un problema particolarmente attuale: la scarsa sicurezza nelle città italiane.
Motivo per cui Francesco Facchinetti ha detto di aver scelto di lasciare l’Italia, il “Paese più bello del mondo”, per l’impossibilità di far crescere i propri figli serenamente e senza paura di “andare al parchetto vicino a casa“.
In alcune Instagram Stories, il figlio di Roby Facchinetti ha sintetizzato la sua rabbia davanti ad una situazione ormai insostenibile per milioni di italiani: il senso di pericolo e il timore di subire rapine e aggressioni persino tra le mura della propria abitazione, il tutto per l’assenza di pene certe e severe contro reati di questo tipo.
“Vergogna“, ha tuonato Francesco Facchinetti nel suo attacco alla classe politica italiana, non risparmiando nessuno, a destra e sinistra, tra i politici degli ultimi 30 anni.
Bravo Stato, bravissimi, complimenti, al governo, incapaci di mantenere il controllo e l’ordine, non siete in grado di fare politica ma solo propaganda, l’unica cosa che a voi interessa è il vostro c**o, ignoranti
Francesco Facchinetti accusa il governo italiano di aver reso il Paese un luogo “insicuro” dove “c’è da aver paura”.
Rapina a mano armata a casa di Roby Facchinetti: la ricostruzione
L’odissea vissuta da Roby Facchinetti, da sua moglie Giovanna e dal figlio Roberto si è consumata a pochi giorni dall’attesa reunion dei Pooh a Sanremo.
Il cantante e tastierista della band ha subìto una rapina a mano armata nella notte all’interno della sua villa di Bergamo.
Stando alla ricostruzione riportata dall’Ansa, tre malviventi si sarebbero introdotti nell’abitazione dell’artista e, pistole in mano, si sarebbero fatti consegnare gioielli e accessori di valore prima di darsi alla fuga.
“I 35 minuti più brutti della nostra vita” ha scritto Roby Facchinetti su Facebook, dopo quando subito tra le mura della sua casa nella notte di domenica.
Ai microfoni dei giornalisti, il cantautore e sua moglie hanno mantenuto il massimo riserbo, essendo in corso le indagini, ma hanno sottolineato di stare bene e hanno rassicurato i fan poche ore dopo la diffusione della notizia su quanto accaduto.
Visibilmente provato dalla vicenda, il figlio Francesco Facchinetti ha confermato il dramma vissuto fortunatamente senza conseguenze per i propri cari, al di là del grandissimo spavento e dell’essere stati derubati.