Nuovi guai per Francesco Nuti: un incidente domestico del tutto accidentale, avvenuto martedì 20 settembre nella sua abitazione di Narnali, lo ha costretto al ricovero d’urgenza al CTO di Firenze. L’attore e regista toscano, che un paio di anni fa aveva subito un incidente molto simile, è stato inizialmente portato al pronto soccorso del Santo Stefano di Prato, ma dopo averne appurato le gravi condizioni i medici dell’ospedale pratese hanno deciso di trasferirlo al reparto rianimazione del traumatologico di Firenze. Nel momento in cui scriviamo i sanitari non hanno ancora diffuso un bollettino medico per aggiornare pubblico e media sulle condizioni dell’attore.
I problemi di salute di Francesco Nuti, oggi 61enne, sono iniziati nei primi anni 2000, quando forse a causa di alcuni flop cinematografici (OcchioPinocchio, Il signor Quindicipalle, Io amo Andrea e Caruso, zero in condotta) che non avevano confermato gli straordinari successi degli anni ’80, ha cominciato a soffrire di depressione, diventando dipendente dall’alcol e tentando perfino il suicidio.
Le cose sono ulteriormente peggiorate il 3 settembre del 2006, giorno in cui Nuti è entrato in coma per un ematoma cranico dovuto a un mai del tutto chiarito incidente casalingo (la versione ‘ufficiosa’ è che, ubriaco, sia violentemente precipitato dalle scale della propria abitazione). Ricoverato e operato d’urgenza alla testa presso il Policlinico Umberto I di Roma, si è risvegliato il 24 novembre dello stesso anno, venendo in seguito trasferito in un centro specializzato nella riabilitazione neuromotoria.
Negli anni successivi Francesco Nuti è progressivamente migliorato, comparendo talvolta anche in pubblico, senza però riprendersi mai del tutto (è infatti costretto su una sedia a rotelle e non può parlare, se non con grossa fatica).
A gennaio di quest’anno Francesco Nuti è tornato sulle prime pagine dei giornali per un’altra storia incresciosa: la procura di Prato ha infatti aperto un’indagine a carico del badante dell’attore, accusandolo di maltrattamenti nei confronti dello stesso Nuti. Poche settimane fa, però, la vicenda si è conclusa nel nulla, con tanto di richiesta di archiviazione, perché in seguito alla perizia di un neurologo si è stabilito che l’autore di Io, Chiara e Lo Scuro non è in grado di testimoniare e non può quindi confermare o meno le accuse.