Mario Draghi ha deciso di nominare un nuovo Commissario straordinario per l’emergenza Covid: si tratta del Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo e andrà a sostituire Domenico Arcuri. Questo cambio segue quello effettuato nei giorni scorsi al vertice della Protezione Civile: il cui nuovo capo è l’ingegnere Fabrizio Curcio (già capo tra il 2015 e il 2017), che ha sostituito Angelo Borrelli.
La decisione di cambiare Commissario straordinario è stata presa dal Presidente del Consiglio per rendere la campagna vaccinale più fluida e omogenea in tutto il territorio nazionale. L’intenzione è infatti quella di sfruttare tutte le forze a disposizione per vaccinare la popolazione in tutte le strutture disponibili, un piano che cozzava con l’intento di Arcuri di creare delle strutture ad hoc, le famose Primule disegnate dall’architetto Stefano Boeri.
Le nuove figure scelte e la messa in campo dell’esercito hanno la finalità di riuscire a riprendere il ritmo delle vaccinazioni e far uscire il paese dall’impasse dovuto dall’aumento dei contagi.
Chi è Francesco Paolo Figliuolo
Francesco Paolo Figliuolo, nato a Potenza nel 1961, ha alle spalle una lunga carriera militare nel corpo degli Alpini. Generale di corpo d’armata, dal 2018 era Comandante Logistico dell’Esercito e in precedenza ha ricoperto il ruolo di Capo Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Comandante del Contingente nazionale in Afghanistan, nell’ambito dell’operazione ISAF (ottobre 2004 – febbraio 2005) e quella diciannovesimo Comandante delle Forze NATO in Kosovo.
Ha tre lauree e svariate onorificenze tra cui la Croce d’Oro ed una Croce d’Argento al Merito dell’Esercito ed è stato nominato Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Mario Draghi ha dunque scelto una delle eccellenze del corpo militare in seguito alla massima disponibilità dell’esercito data dal generale Farina, ovvero Capo di Stato Maggiore, a collaborare appieno con l’Italia per la distribuzione delle dosi. L’obiettivo è quello di somministrarne circa 600 mila al giorno e ciò può avvenire solo se verrà messa in campo un’organizzazione rigida e rigorosa.
Dalla politica sono già arrivate le prime reazioni in merito all’elezione del nuovo Commissario straordinario per l’emergenza: Matteo Salvini, Matteo Renzi e Giorgia Meloni si sono congratulati con Figliuolo, augurandogli buon lavoro. In particolare la leader di Fratelli d’Italia ha ricordato il dossier prodotto dal Partito e consegnato al premier in merito all’inadeguatezza di Arcuri nello svolgere le proprie mansioni.