Francesco Totti è una leggenda del calcio. Una bandiera per l’Italia e un capitano infinito per la Roma. Per la città eterna non è solo un calciatore, non è solo una bandiera e non è solo una leggenda. Per la città di Roma, per la capitale, Totti è l’ottavo Re di Roma, è l’ultimo grande imperatore. Totti è Roma.
In questi giorni non si fa altro che parlare dello screzio tra Francesco Totti e l’allenatore della Roma, Luciano Spalletti. Il giocatore vorrebbe giocare più spesso o altrimenti sapere che ruolo ricopre nella rosa del club e pretende più rispetto mentre dall’altra parte il mister, tornato a Roma dopo molti anni, sa di avere altre priorità e che “Er Pupone” non ha più il fisico di un tempo per via dei suoi 39 anni.
La ragione, probabilmente, sta nel mezzo: quando una bandiera è al termine della carriera è sempre difficile volergli dire addio e il giocatore in questione è sempre restio a lasciare definitivamente il mondo che lo ha amato, cresciuto e divinizzato.
I numeri di Totti, però, sono incredibili: il suo primo gol risale al 4 settembre del 1994, rete dell’1 a 0 contro il Bari, all’età di 17 anni. Da quel giorno, non ha più smesso di essere protagonista con la maglia giallorossa: nel 1996 vince con la Roma Under 21 il Campionato d’Europa, nella stagione 2000/2001 diventa campione d’Italia vincendo lo Scudetto e vince anche la Supercoppa Italiana, vince la Coppa Italia nella stagione 2006/2007 e nella stagione 2007/2008 conquistando anche la seconda Supercoppa Italiana. Nel 2006 diventa campione del mondo con la Nazionale Azzurra mentre nel 2006/2007 conquista la classifica dei capocannonieri della Serie A. Francesco Totti ha sempre e solo giocato nella Roma, l’unica altra maglia che ha indossato è quella della Nazionale.
Il capitano della Roma nasce come centrocampista offensivo, poi diventa una seconda punta ed infine si trasforma in quello che oggi chiameremmo “il falso nueve”, ossia quell’attaccante che finge di essere una prima punta ma spesso viene incontro ai compagni per prendersi il pallone. Totti da assistman si è trasformato in bomber vero. E’ secondo nella classifica dei marcatori di Serie A di tutti i tempi, preceduto solo da Piola, con 244 gol in 593 presenze. Se contiamo i giocatori in attività, Francesco Totti, è primo con quasi 40 reti di distanza da Antonio Di Natale e con quasi 80 gol di distanza da Alberto Gilardino. E’ primo nella classifica dei marcatori più prolifici con la stessa squadra ed infatti è il calciatore che ha segnato di più nella storia della Roma.
Dopo Roberto Baggio, Paolo Maldini, Alessandro Del Piero e Javier Zanetti, adesso tocca alla squadra giallorossa iniziare, semplicemente, a pensare di doversi staccare dal suo più grande calciatore. Totti ha fatto la storia della Roma, della Serie A e della Nazionale (9 reti in 58 presenze e un Mondiale nel 2006).
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