Il 14 luglio del 1789 segna la data d’inizio della Rivoluzione Francese. Ecco come la nazione festeggia questo importante evento storico.
Oggi giornata di grande manifestazione per la Francia, che festeggia “le 14 Julliet“, ossia il ricordo della Rivoluzione Francese avvenuta nel 1789, ben 223 anni fa. Come da tradizione gli Champs-Élysées si illumineranno di fuochi d’artificio, mentre la parata militare sfilerà già dalla mattina. Ma vediamo i retroscena storici di questa celebrazione.
Come nasce la festa nazionale francese
Tutto iniziò quando la mattina del 14 luglio del 1789 gli insorti parigini attaccarono l’Hôtel des Invalides, procurandosi circa ventottomila fucili. Dopodiché assalirono la prigione della Bastiglia, simbolo del potere assolutista di Re Luigi XVI. Al tempo i francesi erano in rivolta contro la ricca corte di Versailles, a causa dell’inadeguatezza del sovrano e la grande crisi economica che stava colpendo la maggior parte della popolazione.
Sebbene la ribellione fu inizialmente poco importante sul piano pratico, assunse un enorme significato simbolico poco dopo, quando il 26 agosto l’Assemblea nazionale legislativa emanò una dichiarazione che riconosceva i diritti di libertà politica, religiosa e di pensiero su tutti i cittadini, pur di riportare l’ordine. Veniva così abolita la monarchia assoluta.
Nonostante l’inizio della Rivoluzione Francese ebbe luogo proprio durante quell’anno, oggi però si usa commemorare la Festa della Federazione, avvenuta nel 1790. Questo perché la presa della Bastiglia è considerato un evento troppo sanguinolento da ricordare, seppur importantissimo per la storia.
Come si festeggia nel presente
L’appuntamento tradizionale comincia con la parata militare mattutina lungo gli Champs-Élysées seguita dalla Marsigliese, inno nazionale della Francia. Il cielo viene attraversato dai tre colori della bandiera francese, che rappresentano l’idea di libertà, uguaglianza e fraternità.
Dal 1995 è di usanza che il presidente della Repubblica tenga un discorso televisivo per il popolo, in questo caso Emmanuel Macron. Verso sera invece, Parigi si illumina di sgargianti fuochi d’artificio che arrivano fino alla Torre Eiffel e al fiume della Senna accompagnati da festeggiamenti per le strade che si protraggono fino a notte fonda.
Torino omaggia la Francia
Alle 21 di stasera la Mole Antonelliana di Torino si illuminerà con un’immagine della Marianne, simbolo allegorico della Repubblica Francese ed opera dell’artista americano JonOne, intitolata “Liberté, Egalité, Fraternité“. Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino dichiara:
“Con grande piacere la Città di Torino omaggia la Francia, un Paese a cui siamo legati da una profonda amicizia, legami storici e culturali.”