Tragedia in Francia: un adolescente ha ucciso una delle sue insegnanti, pugnalandola al petto. Ecco cosa è successo nel sud-ovest del Paese.
Uno studente di 16 anni ha ucciso un’insegnante di spagnolo in Francia, per la precisione in una scuola che si trova nel sud-ovest della nazione.
Il tragico evento è avvenuto presso la scuola secondaria Saint-Thomas d’Aquin, nella regione dei Pirenei Atlantici, come ha comunicato la procura di Bayonne. I dettagli del grave episodio.
Insegnante accoltellata da uno studente: arrestato l’adolescente
Questo mercoledì 22 febbraio, uno studente di 16 anni ha accoltellato un’insegnante del suo istituto, la scuola secondaria Saint-Thomas d’Aquin a Saint-Jean-de-Luz, località della costa basca.
La donna, 50 anni, insegnava spagnolo ed è morta a seguito delle gravissime ferite inflitte dall’aggressore, come hanno comunicato le autorità francesi, tramite il portavoce Olivier Veran.
Secondo le prime ricostruzioni, dopo l’attacco il ragazzo è scappato in un’altra stanza dell’istituto, dove ha poi raccontato a un altro insegnante di essere stato posseduto da un’entità più forte di lui.
Il giovane ha detto di sentire una voce nella sua testa che gli diceva di accoltellare l’insegnante, tramite un’arma che aveva con sé.
La polizia ha fermato l’adolescente e sta cercando di ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’omicidio e, soprattutto, il vero movente di tutto questo.
La scuola, intanto, è stata chiusa e i ragazzi sono stati evacuati, dopo una prima messa in sicurezza nelle loro classi.
Le parole del ministro dell’Istruzione
Dopo il gravissimo incidente, il ministro dell’istruzione francese Pap Ndiaye ha subito pubblicato un messaggio ufficiale sui social:
Immense émotion suite au décès aujourd’hui d’une professeure au lycée Saint-Thomas-d’Aquin à Saint-Jean-de-Luz. Mes pensées pour sa famille, ses collègues et ses élèves. Je me rends sans délai sur place.
— Pap Ndiaye (@PapNdiaye) February 22, 2023
Ha comunicato, poi, che è pronto a recarsi sulla scena del delitto nel pomeriggio, anche per condividere le sue condoglianze alla famiglia della vittima e la sua vicinanza a tutti gli insegnanti e agli studenti traumatizzati.
Anche nell’ottobre 2020 si era consumato un episodio simile: l’insegnante di educazione civica Samuel Paty è stato aggredito e decapitato fuori dalla sua scuola, da un estremista islamico.
L’aggressore decise di attaccarlo dopo aver sentito voci false su una delle classi dell’insegnante, in cui si parlava delle vignette controverse della rivista Charlie Hebdo.
