Mélanie Segard ce la può fare e ce l’ha fatta, a dimostrazione che nulla è impossibile: è lei la prima ragazza con sindrome di Down a presentare il meteo tv in Francia. La giovane, 21 anni, ha infatti annunciato le previsioni meteo su France 2 nella serata di martedì 14 marzo, realizzando il suo sogno: l’emittente francese ha fatto poi sapere che il suo intervento ha registrato un boom di ascolti, con 5 milioni e mezzo di telespettatori e il 20,7% dell’audience, a cui si sono aggiunti i 3,3 milioni di clic sui social. “Ce l’ho fatta, alla fine sono una miss meteo”, ha twittato Mélanie dal suo profilo Twitter.
Tutto era nato dalla volontà di Mélanie che voleva realizzare il suo desiderio e dimostrare di poterlo fare in barba ai pregiudizi che spesso circondano le persone con la Sindrome di Down. Per questo lo scorso febbraio aveva lanciato una sfida: se avesse raggiunto i 100mila like sulla pagina “Mélanie peut le faire” (Mélanie lo può fare) avrebbe presentato le previsioni meteo.
L’obiettivo è stato raggiunto e ora anche il suo sogno: martedì sera la 21enne ha preso posto accanto ad Anaïs Baydemir per annunciare il tempo previsto per la settimana.
Ça y est je l'ai fait, je suis enfin une miss météo. #melaniepeutlefaire #meteo @France2tv @ellepeutlefaire pic.twitter.com/15ENw7Mj4z
— Mélanie (@ellepeutlefaire) 14 marzo 2017
L’iniziativa è stata organizzata dall’Unapei (Unione nazionale delle associazioni di genitori, disabili mentali e loro amici) che porta avanti la battaglia quotidiana per l’accettazione dei malati e la creazione di una società aperta: con questa iniziativa, ha scritto France 2 in un comunicato, il canale televisivo ha voluto fare la sua parte per lanciare un’immagine positiva della malattia in vista della giornata mondiale della sindrome di Down che si celebra il 21 marzo.
“Sono molto felice, mi sono sentita a mio agio”, ha commentato Mélanie a France 2 dopo la sua apparizione in tv. “Mi stupisce ogni volta”, ha dichiarato il fratello Cyril. “Ha dimostrato a me, a tutti noi, cosa è in grado di fare”.