Un talento puro, una fantastica scommessa che potrà diventare una certezza dell’Atalanta e della Serie A. Il suo nome è Franck Kessie, centrocampista della squadra bergamasca, e autore di una doppietta nella gara di debutto nella Serie A italiana. Una notte indimenticabile, nonostante la sconfitta della sua squadra per 4-3 contro la Lazio.
Franck Kessie nasce il 19 dicembre 1996 a Ouragahio, cittadina della Costa d’Avorio. Inizia a giocare a calcio all’età di 10 anni, poi si è trasferito alla Stella Adjamé, squadra della città di Abidjan, ex capitale (attualmente la capitale è Yamoussoukro) e città più popolosa e commerciale del paese africano.
Kessie si fa notare in primis per le sue caratteristiche fisica: grande fisicità, resistenza e forza ma si dimostra abile anche con il pallone tra i piedi ma viene utilizzato soprattutto al centro della difesa. Ai Mondiali Under 17, svolti lo scorso anno, si è dimostrato pronto per uno sbarco in Europa, nel calcio che conta. Molte squadre del vecchio continente sono state dietro al giocatore per molto tempo ma alla fine è stata l’Atalanta a credere nel ragazzo africano.
Dopo il torneo internazionale per nazioni Under 17, Franck Kessie passa all’Atalanta, prima in prestito poi a titolo definitivo – più o meno 300 mila euro il costo del cartellino. La squadra bergamasca lo gira al Cesena, Serie B, per far prendere a Franck la giusta confidenza con il calcio italiano e farlo crescere. Alla guida del Cesena c’è un certo Massimo Drago, un allenatore “specializzato” nel fare crescere talenti: Bernardeschi e Florenzi su tutti.
L’annata a Cesena è buona e mostrano due qualità importanti di Kessie: è un centrocampista, e non un difensore, e sa anche fare gol. Fino a quel momento l’ivoriano aveva sempre giocato come difensore ma Drago intuisce che la sua qualità tecnica non può essere “sprecata” nelle retrovie e decide di metterlo a centrocampo, i risultati, dopo una stagione, sono sotto gli occhi di tutti: 37 presenze, 4 gol e 2 assist. Non male!
Il 21 agosto, data di inizio del campionato di Serie A, sarà una giornata che Kessie difficilmente potrà dimenticare negli anni, per due motivi: il debutto nel campionato che lui stesso ha voluto fortemente (molti club lo hanno cercano ma lui ha sempre voluto giocare in Italia per imparare le basi della tattica, sia difensiva che offensiva) e la doppietta che ha realizzato contro la Lazio. L’unica pecca, a rovinare quello che sarebbe stato un piccolo miracolo, è la sconfitta dell’Atalanta per 4-3 contro la Lazio ma la rimonta dei bergamaschi dimostra il carattere della nuova squadra di Gasperini, un maestro di calcio che potrà plasmare e far crescere un talento puro che farlo diventare una certezza e non solo una scommessa.
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