Franco Gabrielli è il nuovo capo della Polizia. Nell’assumere il nuovo incarico, durante la cerimonia all’Altare della Patria, l’ex prefetto di Roma, alla presenza del Ministro Angelino Alfano, ha ringraziato tutte le donne e gli uomini che gli sono stati vicini e gli hanno permesso di raggiungere il nuovo traguardo: “Dal VI Reparto Mobile di Genova, alle Questure e Prefetture in cui ho esercitato, a vario titolo, la mia funzione di comando, al Dipartimento della PS, all’Intelligence come al Dipartimento della Protezione Civile. Lo debbo principalmente a loro se sono qui oggi”.
Direttore del Sisde, poi prefetto dell’Aquila e a capo del Dipartimento della Protezione Civile, e anche prefetto di Roma a partire dall’aprile 2015, Gabrielli è stato nominato numero uno della polizia lo scorso 29 aprile.
Gabrielli ha ricordato Antonio Manganelli, l’ex capo della Polizia, morto nel 2013: “Indimenticabile fraterno amico, che per oltre 20 anni mi ha apprezzato, valorizzato e sempre tutelato nei momenti difficili”.
Una sfida, quella che Gabrielli si prepara ad affrontare, in un periodo di “profonde trasformazioni”, per questo è necessario “un coraggioso processo di innovazione. Innovazione intesa non come un’operazione di facciata, tanto appariscente quanto effimera, bensì come un percorso profondo e meditato di cambiamento che per incidere realmente deve trovare il convinto consenso e coinvolgimento di chi di quel cambiamento dovrà essere protagonista” ha detto il nuovo capo della polizia. Gabrielli promette: “Agli oltre centomila appartenenti alla Polizia di Stato assicuro che spenderò ogni istante del mio mandato per rappresentarli adeguatamente, stando davanti a loro in tutte le battaglie per difendere la loro dignità e la loro insostituibile funzione di presidio di legalità nel nostro Paese, convinto come sono che l’Autorità si esercita servendo”.