‘Mafietta Rai – Mediaset’. L’attore di Django, Franco Nero, spara a zero sul cinema e la fiction in Italia. Si riferisce ai sistemi di produzione tele-cinematografica che, a suo dire, hanno contribuito ad uccidere una volta per tutte il Cinema. Pesanti dichiarazioni venute fuori durante il Social World Film Festival, a Vico Equense, in provincia di Napoli. All’età di 73 anni, infatti, in tale occasione ha ricevuto il premio alla carriera, dopo aver contribuito al successo di pellicole come Django e Django Unchained.
L’attore Franco Nero si rivolge dritto ai suoi interlocutori e fa sapere: ‘In Italia? Per lavorare devi far parte delle piccole. Se non fai parte della mafietta Rai, Mediaset o Ministero dei Lavori’, ‘è il Paese delle fiction, dopo l’avvento delle tv private, il cinema è morto…Mi dispiace per i giovani, per quelli che lottano per fare un film in Italia, capisco quello che passano’, ha detto.
C’è questo, a suo dire, ma per fortuna anche un’altra visione delle cose, un’alternativa che è anche un po’ la storia personale e professionale di Nero: ‘La mia politica è questa. Vado in giro per il mondo a fare bei film, mi chiamano in continuazione. In Italia – ha aggiunto – vengo per aiutare i giovani. Ho appena fatto un film per un giovane campano’, ha concluso. Parole forti, alle quali non è seguita nessuna contro-dichiarazione. Almeno fino ad ora, anche se è proprio il caso di dirlo: Franco è Nero.
Oggi, qualora si debbano scegliere i fornitori di luce e gas, si hanno diverse possibilità…
Uno dei tanti problemi che caratterizzano la penisola italiana è proprio la questione lavorativa. L'Italia,…
Nel settore della ristorazione e hospitality, la gestione delle risorse umane rappresenta una sfida complessa…
Durante questa settimana le previsioni meteo relative alla penisola riportano un contesto di ampia instabilità,…
Ballando con le Stelle, il "regalo" di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere…
Nazia Shaheen, 51 anni, lo scorso dicembre è stata condannata all'ergastolo, dalla Corte di assise…