Franco Nieto, calciatore argentino ucciso dagli ultrà

Ancora un dramma nel mondo del calcio: il 33enne argentino Franco Nieto ha perso la vita a causa delle gravi ferite riportate a seguito di un pestaggio da parte degli ultrà avversari dopo il match tra il Tiro Federal e il Chacarita. La polizia sta già indagando sul misfatto e sembra che siano stati già individuati i potenziali responsabili, tra i quali spicca anche un giocatore e un componente dello staff rivale. Una brutta storia che arriva dopo l’altra insopportabile vicenda accaduta in Spagna, con il tifoso del Deportivo colto da un arresto cardiaco dopo essere stato gettato in un fiume a Madrid.

Il fattaccio è accaduto durante il match tra Tiro Federal-Chacarita in un torneo regionale di Aimogasta. Sono ormai quasi 250 le vittime del calcio, se ancora si può accostare lo sport a questa criminalità quasi organizzata, con già 15 precedenti nel 2014 e 18 nel 2013, come raccontato dai tristi numeri dell’Ong Salvemos el Futbol. Questa volta, però, non è un tifoso bensì un calciatore a cadere: Franco Nieto era stato pestato a sangue nel dopo partita, colpito a bastonate, calci e pugni. Non si era più ripreso ed è deceduto dopo una settimana di agonia presso l’ospedale locale.

Franco era stato assalito e picchiato al termine della partita, le sue condizioni erano apparse subito molto gravi per le ferite al capo. La polizia avrebbe già individuato i due presunti responsabili diretti, ma nella rissa sono stati coinvolti anche un giocatore e un membro dello staff della squadra rivale, come confermato dal delegato della Policia Federal, Fabio Bordon intervistato da TN Noticias. Ma da cosa era scattata la rabbia omicida? I disordini erano esplosi già in campo a pochi minuti dal triplice fischio con ben sei espulsioni e sospensione della partita.

Nel weekend si era registrato l’altro incidente mortale con un tifoso 43enne del Deportivo (dal nome Francisco Javier Romero Taboado) morto prima del match contro l’Atletico. L’uomo era stato colpito da arresto cardiaco, dopo essere stato gettato nel fiume Manzanarre che scorre sotto lo stadio della capitale spagnola.

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