Tra le vittime delle presunte aggressioni dei fratelli Marco e Gabriele Bianchi, molti non avrebbero denunciato per paura di ritorsioni.
In totale sarebbero 4 i pestaggi per i quali i due neo condannati all’ergastolo sono implicati in altri 3 processi, in cui sono accusati di quattro episodi di violenza.
Marco e Gabriele Bianchi dovranno risponderne davanti al Tribunale di Velletri.
Aggressioni e pestaggi, soprattutto ai danni di stranieri, erano all’ordine del giorno: è questa l’accusa mossa ai fratelli Marco e Gabriele, già condannati all’ergastolo per la morte di Willy Monteiro Duarte.
I giovani di Artena sono implicati in altri 3 processi, per 4 pestaggi perpetrati ai danni di altrettante vittime.
Nel primo processo, Marco e Gabriele Bianchi sono accusati di aver aggredito con un tirapugni un giovane di Lanuvio, dimesso dall’ospedale con una prognosi di 30 giorni. L’aggressione risalirebbe al gennaio del 2018.
Nello stesso processo sono implicati Marco e il fratello Fabio, insieme ad altri 4 coetanei, per una presunta aggressione a un giovane di Velletri e a un 22enne di origini marocchine.
Nell’ambito del secondo processo, Marco Bianchi è accusato, insieme a due amici di Velletri, di aver aggredito un 22enne gambiano. I fatti risalirebbero al maggio del 2018. La vittima sarebbe stata pestata a sangue per aver ‘osato’ fare un apprezzamento su una ragazza.
Il terzo processo vede implicati i fratelli Bianchi insieme a Omar Shabani e Valerio Tondinelli. Secondo l’accusa i 4 imputati avrebbero picchiato un 41enne di origini indiane, residente a Velletri.
L’uomo sarebbe stato picchiato con violenza, tanto da riportare una frattura al naso e una lesione all’occhio.
Non solo pestaggi e violente aggressioni, Marco e Gabriele Bianchi sono accusati di aver fatto parte di un giro di spaccio di droga ed estorsioni.
Per loro, nell’ambito di questo secondo filone delle indagini, i giudici hanno confermato una condanna in appello a 4 anni e mezzo di reclusione.
Per la morte di Willy Monteiro Duarte, il 21enne di Paliano ucciso la notte del 6 settembre 2020, Marco e Gabriele Bianchi sono stati condannati alla pena dell’ergastolo.
Secondo i giudici è loro la responsabilità per l’orrenda fine del giovane di origini capoverdiane, che quella tragica notte cercò di difendere un amico finito in una rissa.
Per l’omicidio di Willy, Francesco Belleggia e Mario Pincarelli, sono stati condannati a 23 e 21 anni di carcere.
I legali dei due fratelli di Artena hanno annunciato il ricorso in Appello, contestando ai giudici quanto deciso per i loro assistiti.
Occorreranno 90 giorni per leggere le motivazioni della sentenza.
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