A un mese dalle elezioni amministrative, Fratelli d’Italia è il primo partito in Italia, con il 21,3% secondo recenti sondaggi politici.
Manca un mese dalle elezioni amministrative e, secondo gli ultimi sondaggi politici, Forza Italia è al primo posto con il 21,3%, superando il Partito Democratico – anche se di poco – visto che quest’ultimo ottiene un consenso inferiore di 0,1%. Scopriamo tutti i dati emersi dalla recente rilevazione, che mostra dati importanti in vista delle elezioni amministrative e del Referendum sulla Giustizia.
Fratelli d’Italia primo partito in Italia: i risultati dei sondaggi
Il partito di Giorgia Meloni, secondo il sondaggio Supermedia AGI/YouTrend: un buon risultato per Fratelli d’Italia, visto che manca un mese alle elezioni amministrative, nelle quali il gruppo potrebbe avere un riscontro positivo, stando a questi risultati che potete controllare nel grafico seguente:
📊 Supermedia YouTrend per @Agenzia_Italia (partiti sopra il 2% e var. con 2 settimane fa):
FdI 21,5% (+0,3)
PD 21,3% (+0,1)
Lega 15,9% (+0,2)
M5S 13,3% (+0,1)
FI 8,7% (+0,1)
Az/+Eu 5,0% (+0,8)
IV 2,4% (+0,4)
Verdi 2,3% (+0,5)
SI 2,2% (+0,1)
Art.1 2,2% (+0,3)
Italexit 2,1% (+0,3) pic.twitter.com/NITffZyG7J— YouTrend (@you_trend) May 13, 2022
Il FDI è seguito dal Partito Democratico che batte di poco nel sondaggio, visto che è superato solo per una differenza dello 0,1%. Fratelli d’Italia, dunque, ha ottenuto uno +0,3% rispetto alla scorsa rilevazione effettuata a fine aprile, precisamente il 28.
Si viene a delineare una situazione positiva per il partito della Meloni, visto che il 13 maggio, non solo sarà il giorno delle elezioni, ma anche quello in cui sarà effettuato il referendum sulla Giustizia.
L’andamento degli altri partiti
Anche se Fratelli d’Italia è il primo partito, secondo il sondaggio politico, c’è da dire che anche gli altri hanno ottenuto un aumento di consensi nel corso del tempo, stando alle recenti rilevazioni.
Ciò, però, deriva anche dal fatto che gli istituti di sondaggio hanno eliminato dal proprio radar i partiti minori che fanno capo al centrodestra. Pertanto, risulta che il centrodestra abbia avuto un calo di più di due punti, nonostante i suoi tre partiti maggiori hanno ottenuto un aumento, seppur di portata contenuta.
Come spiega AGI Media sul proprio sito, queste liste – di norma – “valgono circa il 2-2,5% dei consensi, e non figurano nelle nostre tabelle perché singolarmente “pesano” troppo poco – e anche perché vengono sondati solo da pochi istituti. In loro assenza, quindi, il nostro algoritmo “redistribuisce” quei consensi a tutti gli altri partiti, sia pure in maniera non uniforme“.
Andando avanti, troviamo Azione/+Europa, al 5% (+0,8%), Italia Viva, al 2,4% (+0,4%); e i Verdi, al 2,3 (+0,5), Sinistra Italiana 2,2 (+0,1), Art.1-MDP 2,2 (+0,3) Italexit 2,1 (+0,3). Bisognerà, ora, capire come queste cifre si tradurranno in voti concreti per i singoli partiti, sia in virtù delle elezioni amministrative, sia per la crescita futura dei singoli schieramenti politici delle diverse fazioni presenti in Parlamento.