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Ambiente

Freddo e maltempo: l’Italia nella morsa del gelo per altri 10 giorni

Il freddo è ufficialmente arrivato sul nostro Paese e, in alcune Regioni, si fa sentire ancora di più. Da Nord a Sud, tutta la penisola sarà protagonista di giornate fredde e, in alcuni casi, anche piovose. E sarà così fino alla fine di gennaio.

Persone colpite dal vento fortePersone colpite dal vento forte
Persone colpite dal vento forte – Nanopress.it

Tante neve è prevista, non solo sulle Alpi, ma in particolare sugli Appennini. Fiocchi di neve sono previsti anche in Sardegna. Vediamo nel dettaglio quali saranno le condizioni meteo dei prossimi giorni.

Maltempo e freddo: le zone più colpite

Temperature che si abbassano, neve che inizia a cadere e anche freddo e pioggia presenti. L’inverno è ufficialmente entrato anche per il nostro Paese, anche se con un pizzico di ritardo. Dopo un Natale passato con le temperature miti, quasi primaverile, un deciso cambio di rotta si è venuto a presentare.

Da giorni, l’Italia intera, da Nord a Sud, è attraversata da aria fredda che ha portato ad un brusco calo delle temperature e a giornate intere di allerta arancione per pioggia e, addirittura, rossa per vento forte. Una situazione che non tende a migliorare nelle prossime giornate e che, anzi, ci farà compagnia per tutto il mese di gennaio.

Gli esperti avvertono che, già a partire dalle prossime ore, è prevista la caduta di abbondante neve in particolare nelle zone comprese fra Toscana, Emila e basso Veneto, già a partire dalle quote più basse.

Imbiancati anche gli Appennini, specie quelli meridionali. La neve arriverà anche sulle alture della Sardegna. Stando alle prossime previsioni, la neve potrebbe raggiungere anche altre Regioni d’Italia, una su tutte le Marche, arrivando a nevicare a partire dai 100 metri di quota.

Anche il Sud, come dicevamo, sarà imbiancato e non soltanto nelle zone più alte ed interne degli Appennini. In Calabria potrà nevicare anche a quote inizialmente collinari (intorno ai 350 metri) e persino la Sicilia, sempre a quote collinari basse, potrà vedere la neve.

Queste ultime due regioni che abbiamo elencato, però, saranno anche sferzate dal forte vento, con raffiche di tempesta anche intorno a 150 km/h. L’allerta meteo, di colore arancione, è stata emessa per la Regione Campania a partire dalle ore 12 di oggi e sarà prolungata per tutta la giornata. Pioggia, vento e rischio nevicate nelle zone interne si affiancheranno anche alle possibili mareggiate che si presenteranno sulle coste.

Neve nelle zone interne della Sardegna – Nanopress.it

La neve arriva anche a quote basse

Non solo allerta per la Campania, ma la stessa Protezione Civile ha diramato un’allerta, invece, di colore giallo anche per altre regioni, quali Puglia, Calabria, Sicilia e Lazio, ma anche Sardegna, Abruzzo, Basilicata e Molise.

L’aria fredda che dal Nord Europa si sta spostando sul nostro territorio sta determinando queste condizioni di forte instabilità, specie nelle regioni del Centro Sud, tanto da portare la neve anche in zone mai toccate e a quote relativamente basse.

Già dalle prime ore di questa mattina, la neve è prevista in Sardegna, a quote intorno ai 500 – 600 metri. Venti di burrasca, invece, sferzeranno la Liguria e l’Emilia Romagna. Il vento forte arriverà anche in altre regioni, come la Basilicata e la Campania e, qui, non mancheranno anche le mareggiate.

Sarà tutto il Sud Italia, però, ad esser maggiormente colpito, in particolare dalla pioggia. Oltre alla Campania, anche la Calabria, la Basilicata e tutte le zone affacciate sul Mar Tirreno, saranno attraversate dai temporali.

Rosalia Gigliano

classe 1989, di Napoli. Sono laureata in Filologia Moderna e, dal 2013, sono anche una giornalista pubblicista. Fra le mie principali passioni ci sono la lettura e la scrittura, passioni che sono diventate poi, mano mano, il mio mestiere. Tutto ciò che fa cultura e che può ulteriormente arricchire sia me che mi sta intorno, sono il mio pane quotidiano. Scrivo su Nanopress.it dallo scorso giugno 2022, occupandomi prevalentemente di cronaca (nazionale, ma anche estera) nella mia funzione di redattore. Incontrare il team di Nanopress.it è stata una scelta che rifarei ancora ed ancora, perché mi ha riportata dove è nata la mia passione per il giornalismo: il mondo della cronaca.

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