Freddo siderale in arrivo in Italia: scatta l’allerta meteo. La neve cadrà a bizzeffe in queste regioni italiane. Attenzione massima se vivete qui.
![Freddo in arrivo](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2023/01/freddo-in-arrivo.jpg)
Ritorna il maltempo, ritorna l’allerta meteo. Ecco che cosa ci dicono i meteorologici: un freddo glaciale sta per approdare su alcune regioni del nostro stivale. Ecco chi deve prestare massima attenzione.
L’Italia si prepara a dire addio alle temperature miti
Contro ogni previsione, il periodo delle festività natalizie è stato caratterizzato da un clima abbastanza piacevole nelle regioni del Sud e del Centro Sud. Addirittura si è arrivati a sfiorare i 16 gradi in Campania.
![Freddo](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2023/01/ragazza-freddo.jpg)
Un natale atipico quello vissuto. Ma d’altronde, ci aveva avvertito Giuliacci che il 2022 avrebbe riservato delle sorprese inaspettate a tanti italiani. Mentre nella parte bassa dello stivale il 24, il 25 e il 31 ci sono state temperature piacevoli e persino mattine soleggiate, non sono state più fortunate le regioni del Nord che invece hanno dovuto fare i conti con il freddo e su alcune regioni anche con violente precipitazioni.
Ma attenzione. La tregua che ha interessato le regioni del Sud e del Centro Sud sta per terminare: è in arrivo in Italia un freddo siderale come non lo si vedeva da anni. Neve a bizzeffe cadrà in particolare su alcune regioni della nostra penisola. Chi deve prestare massima attenzione? Lo scopriamo.
Il freddo siderale arriva in Italia
Il 2023 è iniziato nel migliore dei modi, ma anche il 2022, per quanto riguarda il meteo, si è concluso altrettanto bene. Tra Natale e Capodanno, gli italiani, soprattutto gli abitanti delle regioni del Sud e del Centro sud, hanno vissuto giornate miti e temperature piacevoli.
![Neve e freddo](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2023/01/neve-e-freddo.jpg)
In Campania per esempio, il giorno di Capodanno si sono sfiorati ben 16 gradi. Non sono stati fortunati invece gli abitanti del Nord che hanno combattuto contro pioggia, freddo e neve caduta anche a bassa quota, provocando disagi non indifferenti a famiglie e a pendolari.
La tregua che ha caratterizzato la parte centrale e bassa dello stivale sta però per terminare. Anche se è ancora presente l’anticiclone africano che a breve verrà messo in crisi da una violenta perturbazione, il quadro meteorologico cambierà per tutta la penisola.
I meteorologi ne sono convinti: nella prima e seconda settimana del mese di gennaio la perturbazione Atlantica metterà in crisi l’alta pressione. Quasi tutte le regioni dello stivale saranno caratterizzate da lievi temporali presenti soprattutto al Nord Ovest e in particolare in Lombardia, Liguria e Piemonte centro-orientale.
Rovesci anche sul Friuli Venezia Giulia e in Toscana. Il bel tempo continuerà invece ad essere presente nelle regioni del Sud mentre il Centro Sud sarà caratterizzato da nubi e nebbia per buona parte della settimana.
Nebbia fitta anche sulla Pianura Padana e a partire dalla prossima settimana, cielo coperto sulle coste del Lazio, in Umbria e in Toscana. Ancora sole al Sud con temperature piuttosto piacevoli.
Questo quadro climatico rimarrà tale fino all’Epifania: a partire dal 7 gennaio però le cose inizieranno a cambiare. L’anticiclone presente fino ad ora sarà sostituito da correnti fredde Nord Atlantiche.
Venti gelidi interesseranno i quadranti settentrionali, le temperature diminuiranno in tutta Italia e la neve cadrà a bizzeffe soprattutto sulle regioni del Nord. La perturbazione Atlantica interesserà anche le regioni del Sud e Centro: per esempio, Toscana e Campania arriveranno a 9 gradi.
![Persona infreddolita](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2023/01/inverno-freddo-persona.jpg)
Ancora più basse invece le temperature al Nord che arriveranno a toccare i 2 gradi. Pioggia presente su tutti i territori del Nord-Ovest a partire dal 7 gennaio con cielo nebbioso e coperto sia al Sud che al centro Sud.
Insomma, i meteorologi consigliano di godersi quest’ultima settimana di festività perché dal 6 gennaio la situazione climatica subirà un’inversione di marcia. Preparatevi a munirvi di cappotti pesanti, guanti, sciarpa e cappelli di lana. Il freddo invernale sta per arrivare e non darà tregua per un po’ di tempo.