Manifestano contro il decreto vaccini Lorenzin da prima della sua discussione in Parlamento. Sono i ‘free-vax‘, popolo variegato formato da persone che dicono “no all’obbligo vaccinale” e chiedono “chiarezza e sicurezza” in nome della libertà di scelta. Il loro non è un rifiuto categorico ai vaccini ma chiedono di avere la possibilità di scegliere, se vaccinare o meno i bambini. Quello che si contesta è l’imposizione per legge, il diktat del governo. Non a caso su tante magliette indossate da uomini e donne del Movimento Free Vax spicca la scritta ‘Sulla pelle dei nostri figli, niente è obbligatorio’. Ma cosa vogliono di preciso i Free Vax?
NIENTE OBBLIGO DI VACCINARE I FIGLI
Il punto fondamentale attorno al quale è nato il Movimento Free Vax è il no assoluto all’obbligo di vaccinare i bambini presente nel decreto del ministro della Salute. I Freevax vogliono essere liberi di decidere se far vaccinare o meno i propri figli. “Non siamo No Vax – dicono e precisano – siamo Free Vax, non diciamo no ai vaccini ma no alla vaccinazione di massa, siamo per la libertà di scelta dei vaccini, che devono essere gratuiti, liberi e non coercitivi”. “Siamo per la libertà di pensiero e per far capire le nostre ragioni come genitori e cittadini”.
LA PROTESTA DEI FREE VAX
Il popolo ‘free-vax’ contrario alle vaccinazioni obbligatorie chiede il diritto di scelta, così come il Moige, il Movimento dei genitori, e accusano il ministero di diffondere ‘fake news’, bufale. “Quello che chiediamo – dicono – è che vengano fatte ricerche di farmacovigilanza, che ci siano vaccini sicuri e soprattutto singoli così che ad ogni individuo possa essere indicata la terapia ad hoc”. Insieme sostengono che l’obbligatorietà è un errore, chiedono una politica vaccinale più razionale e efficace e ci tengono a precisare che sono contrari alla coercizione, non ai vaccini in quanto tali.
NO VAX, FREE VAX, ANTI VAX: COSA VOGLIONO?
I Free Vax ci tengono a precisare che, secondo loro: “Non esistono gli Antivax, come si è voluto far credere, esistono solo genitori che vogliono il bene per i propri bambini”. Il movimento Free Vax chiede maggiore informazione e la produzione e la distribuzione di vaccini “puliti”, senza contenuti tossici come i metalli pesanti, un vaccinazione personalizzata e l’innalzamento dell’età a seconda delle caratteristiche del bambino. E ancora: vaccini monodose, un’adeguata anamnesi familiare, oltre ad esami prevaccinali approfonditi.
[npleggi id=”https://www.nanopress.it/salute/2017/06/27/vaccini-si-ma-con-sicurezza-e-liberta-di-scelta-informata-le-ragioni-di-chi-si-oppone-alle-multinazionali/177447/” testo=”‘Vaccini sì, ma con sicurezza e libertà di scelta informata’: le ragioni di chi si oppone alle multinazionali”]
LUVI DE ANDRE’ CON I FREE VAX
Riportiamo il messaggio letto pubblicamente durante una manifestazione Free Vax da Luvi De Andrè, figlia di Fabrizio e di Dori Ghezzi, schierata contro il decreto Lorenzin. “I vaccini sono senza alcun dubbio un’utilissima arma di prevenzione a fronte di un reale rischio epidemiologico ma solo se rigorosamente testati, monovalenti e limitati al caso specifico”, si legge nel documento. “Chi scrive – prosegue Luvi nella lettera – è una mamma preoccupata per questa imposizione: sento la necessità di una profonda riflessione sul decreto Lorenzin”. Luvi De Andrè chiede che i piani di vaccinazione tengano conto di ricerche di enti indipendenti dalle case farmaceutiche e sottolinea come la ‘censura mediatica’ e la ‘radiazione dei medici’ non aiutino i genitori ad avere fiducia, ma a far crescere la “diffidenza”.
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