La frigidità femminile ha diverse cause, ma i rimedi per risolvere il problema esistono. La frigidità è un disturbo che colpisce sempre più donne che spesso per paura, timidezza o imbarazzo evitano di parlarne, anche con il proprio compagno. Riconoscere i sintomi di questo problema e le cure da adottare in questi casi, però, è fondamentale perché la sessualità è sicuramente un aspetto importante di qualsiasi rapporto di coppia.
Cos’è
La frigidità o anorgasmia è l’incapacità della donna di provare piacere ed eccitazione durante il rapporto sessuale. Essa è definita primaria (o totale) quando è presente fin dall’inizio della vita sessuale e secondaria (o parziale) se insorge successivamente, quando si è già avuta una vita sessuale attiva e appagante. Tra i sintomi della frigidità femminile, invece, anche l’assenza di lubrificazione vaginale, che rende difficoltosa la penetrazione.
Cause
Le cause della frigidità sono diverse e possono essere sia di natura psicologica che fisica. La frigidità primaria può essere dovuta a: un episodio traumatico (anche di violenza) avvenuto durante l’infanzia, un’educazione sessuale eccessivamente rigida o una malformazione degli organi genitali. Le cause più comuni della frigidità secondaria, invece, sono: sbalzi ormonali (dovuti all’assunzione della pillola anticoncezionale, alla menopausa o alla gravidanza), depressione, mancanza di amore verso il partner o incapacità di lasciarsi andare durante il rapporto sessuale (eventualmente legata anche ai tabù dell’educazione ricevuta). In altri casi, infine, la frigidità è legata al partner e quindi alla mancanza di intesa sessuale con questo o alle sue disfunzioni sessuali (come l’eiaculazione precoce).
Cura e rimedi
Quale terapia adottare in caso di frigidità femminile? Sicuramente molto dipende dalla causa scatenante il problema. Quindi, se essa dipende da problematiche connesse al rapporto di coppia, il modo migliore per affrontarla è cercare di parlarne con il proprio compagno, anche con l’aiuta di un terapista. Se, invece, si tratta di un problema ormonale, occorre rivolgersi al ginecologo, che può prescrivere una cura mirata. Se, poi, durante l’infanzia si sono subite delle violenze o si è ricevuta un’educazione troppo rigida può essere utile consultare uno psicoterapeuta. Infine, per gli episodi di frigidità occasionale, si può ricorrere agli afrodisiaci naturali. Tra questi i semi di zucca; basta assumerne quotidianamente una manciata per aumentare il desiderio sessuale femminile. In alternativa, fate bollire per 5 minuti due cucchiai di ginseng in una tazza di acqua. Togliete dal fuoco, coprite, lasciate raffreddare e poi bevete la bevanda. Evitate, invece, gli alimenti che spengono il desiderio!