Una foto shock sta facendo montare rabbia e indignazione: un carabiniere privo di sensi, steso a terra sul marciapiedi, appena fuori dall’Ufficio Postale, con la faccia rivolta verso il basso. L’uomo è in età matura, sul capo una capigliatura rada e canuta. Questa scena è il risultato del pestaggio subito a Frosinone dal carabiniere Michele De Filippo ad opera di un migrante nigeriano. Ciò che aggiunge sdegno alla rabbia è che l’aggressore è stato arrestato, processato, condannato a due anni e mezzo per direttissima e rimesso immediatamente in libertà.
I fatti sono avvenuti di fronte all’ufficio postale di via delle Fosse Ardeatine, dove il richiedente asilo nigeriano Harmony Gousent (20 anni), ospitato presso una parrocchia locale, è li per ritirare dei soldi. Il conto però è in rosso e l’uomo inizia ad inveire contro il personale delle Poste. Il migrante, in piena agitazione, inizia a prendere a calci la vetrata dell’ufficio e il direttore chiama i Carabinieri. E’ qui avviene la brutale aggressione. Il nigeriano sferra un gancio e stende uno dei carabinieri, colpito brutalmente all’altezza dell’orecchio sinistro.
E non è finita: l’uomo poi si allontana per andare a raccogliere una spranga di ferro lì vicino. Nel frattempo l’arrivo di una seconda pattuglia impedisce che la situazione degeneri ulteriormente. Alla vista degli altri militari, Gousent prova a fuggire, ma viene immobilizzato. L’uomo è in arresto per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Per il carabiniere ferito, 25 giorni di prognosi.
Dopo l’arresto, il nigeriano è stato condannato per direttissima a due anni e mezzo di carcere. Ma la pena è stata sospesa e l’uomo è stato rimesso immediatamente in libertà.
La vicenda è stata commentata via Facebook anche dal leader della Lega Matteo Salvini: “Processato stamattina, è stato condannato ma subito rimesso in libertà, e non può essere espulso perché richiedente asilo. Roba da matti. Ma la musica presto cambierà”.
L’immagine di Michele De Filippo steso a terra è stata pubblicata su Facebook dal coordinatore della Lega di Frosinone, Mimmo Fagiolo.
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…
Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…