Incubo lungo 7 ore per una giovane donna, picchiata e stuprata dal fidanzato che avrebbe anche filmato gli abusi per sottoporla a terribili minacce. L’uomo sarebbe stato arrestato dalla Squadra mobile di Frosinone.
Per 7 ore sarebbe stata violentata e percossa, costretta ad avere ripetuti rapporti sessuali dal fidanzato che avrebbe persino filmato gli abusi minacciandola di diffondere i video in Rete.
Sarebbe durato almeno 7 ore l’incubo di violenze e minacce subito da una giovane donna nella provincia di Frosinone, un orrore a cui la Squadra mobile avrebbe messo fine arrestando il presunto aguzzino.
Secondo quanto riportato in queste ore dall’Agi, la donna sarebbe stata costretta a ripetuti rapporti sessuali, stuprata e picchiata dall’uomo con cui aveva una relazione.
Orrore che si somma ad orrore nel caso delle presunte violenze subite per ore dalla giovane donna che avrebbe denunciato il fidanzato.
L’uomo, secondo quanto ricostruito nelle prime battute d’indagine, avrebbe persino filmato le violenze per farne arma di ricatto da usare per sottomettere la vittima.
L’indagato avrebbe ripreso gli abusi servendosi di un telefonino per poi minacciare la fidanzata di diffonderli online in caso di denuncia.
La giovane donna che avrebbe subito reiterate violenze dal fidanzato e sarebbe stata filmata in provincia di Frosinone, riporta ancora l’agenzia di stampa, sarebbe stata costretta ad avere ripetuti rapporti sessuali con lui con la violenza.
Picchiata con ferocia, pugni e schiaffi secondo la ricostruzione emersa, con l’intento di impedirle di ribellarsi agli stupri e di parlare con le forze dell’ordine.
L’incubo per la giovane si sarebbe materializzato al ritorno a casa dopo una serata trascorsa dalla coppia in compagnia di alcuni amici.
Una volta arrivati tra le mura domestiche, tra i due sarebbe esplosa un’accesa lite al culmine della quale sarebbero scattate le violenze da parte del fidanzato.
Un litigio per futili motivi, sarebbe emerso dalle indagini, che avrebbe aperto alla presunta vittima le porte di un abisso di orrori e paura.
L’arresto dell’uomo, attualmente indagato e poi sottoposto alla misura dei domiciliari, sarebbe scattato a seguito della denuncia della donna.
I fatti esposti, riferisce ancora Agi, avrebbero avuto un decisivo riscontro attraverso un’indagine lampo in cui sarebbero confluiti i risultati degli accertamenti medici sulla giovane. Il referto dell’ospedale restituirebbe la fotografia delle violenze subite.
A supporto del quadro di elementi pesantissimi a carico dell’indagato vi sarebbero, oltre alla denuncia dettagliata e alla documentazione prodotta in sede di accertamenti sanitari, anche alcuni filmati delle violenze che gli inquirenti avrebbero rinvenuto all’interno del telefonino dell’uomo.
La giovane donna sarebbe stata accompagnata da alcuni familiari per denunciare quanto avrebbe subito e per sottoporsi agli accertamenti medici, permettendo così di ricostruire di modo tempestivo e puntuale le presunte violenze.
I fatti contestati al fidanzato risalirebbero alla fine del settembre scorso e finora sarebbero emersi importanti riscontri da parte degli inquirenti. L’uomo sarebbe stato arrestato ieri pomeriggio dalla Squadra Mobile di Frosinone.
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