Consumare frullato di placenta è la nuova moda tra le neomamme ma ora si teme per la salute delle donne. Quanto fa bene? La prima a farlo e a diffonderne la notizia è stata Nicole Kidman mentre recentemente è stata la showgirl Claudia Galanti a postare la sua foto su Instagram. Sono sempre di più le donne che assumono il frullato di placenta, convinte che possa far bene all’umore e alla pelle grazie a delle sostanze preziose che vi sarebbero contenute e che altrimenti andrebbero perse. È proprio così? In realtà una delle aziende che ha deciso di lavorare la placenta per produrre capsule e frullati, rischia di chiudere i battenti a seguito dei dubbi sugli effetti che questa pratica può avere sulla salute. La Bbc riferisce di un primo caso che sarebbe finito in tribunale, in Inghilterra.
Prodotti a base di placenta: causa di contaminazioni batteriche
L’Independent Placenta Encapsulation Network (Ipen) è l’azienda della contea inglese di Herts che produce frullati e compresse a base di placenta. Secondo i dirigenti, si tratterebbe di prodotti salutari ma il Dacorum Borough Council ha chiesto al network, già lo scorso ottobre, di non commercializzare più i prodotti per il rischio di contaminazioni batteriche. Si attende il verdetto dei giudici di Watford. Secondo l’avvocato del Council, lo Stafilococco aureo, presente nella vagina del 10% delle donne, potrebbe passare nella placenta.
L’azienda portata in Tribunale
La fondatrice dell’Ipen, Lynnea Shrief, ha creato il network dopo aver provato diversi tentativi per avere abbastanza latte per suo figlio piccolo. Chiamata a risponderne davanti ai giudici, ha raccontato di essere convinta degli effetti benefici dei frullati di placenta perché mangiare quest’organo deputato agi scambi metabolici tra sangue e feto, aumenterebbe la produzione di latte, sarebbe un valido aiuto per la depressione post-parto, migliorando anche l’umore generale. Sono ormai oltre due anni che l’Ipen commercializza gli integratori a base di placenta ma nell’ottobre scorso è stato tutto bloccato con un avviso urgente. Il rischio è che la salute delle donne possa essere messa in pericolo anziché risultare migliorata come l’azienda dichiara. L’Independent Placenta Encapsulation Network sostiene che la temperatura perfetta in cui conservare la placenta è di 8 gradi C, entro 4 ore dal parto, e non presenta alcun rischio per la salute.