E’ arrivata la smentita da parte di Parigi, riguardo al caso della fuga di documenti top secret: negata la presenza di soldati in Ucraina.
La Francia smentisce la presenza di soldati in Ucraina, dopo la fuga di documenti top secret del Pentagono comparsi su twitter. Il comunicato del ministero della difesa parla di fonti incerte, mentre gli Usa tentato di rimuovere i documenti dal web, ma con scarsi risultati. Intanto in Ucraina nelle ultime 24 ore sono 5 le vittime causate dai bombardamenti.
Ucraina, documenti top secret: la Francia smentisce
I presunti piani Usa e Nato finiti sui social hanno alzato un gran polverone nelle ultime ore. Con Washington che ha goffamente provato a rimuovere dal web le carte, e che smentisce l’autenticità – al contrario di quanto alcuni esperti abbiano affermato – e oggi anche la Francia pronta con le smentite.
Parigi ha comunicato ufficialmente che, contrariamente a quanto scritto nei documenti top secret, la Francia non avrebbe portato soldati francesi in Ucraina. E’ stato il ministero della difesa a negare che lo stato abbia mandato combattetti sul campo, con il portavoce del ministro Sébastien Lecornu che ha ammonito: “Non ci sono forze impiegate in alcuna operazione in Ucraina“.
I documenti dunque, secondo le parole di Lecornu, non apparterrebbero all’esercito, e la fonte avrebbe una provenienza incerta.
I grafici, i piani, i dettagli con le consegne delle armi, ma anche i prossimi obiettivi di Mosca – come il presunto attacco a est – e ancora battaglioni e tante informazioni riguardanti la guerra. E’ quanto emerso grazie ai documenti diffuso anche su Telegram, che alcuni avrebbero dato per autentici – altri esperti stanno esaminando le carte per capire se si tratta invece di fonti non verificate.
In una delle diapositive pubblicate dunque, si sarebbe notato un contingente composto da addetti alle forze speciali francesi, ma anche statunitensi, britannici e lettoni, che sarebbero già in attività in Ucraina.
Ucraina, la Pasqua non ferma i bombardamenti
Anche nel giorno di Pasqua continuano i bombardamenti in Ucraina. Un’altra notte macchiata di sangue, con 71 attacchi in 24 ore a Kherson, bombardamenti che hanno colpito l’oblast, 23 i razzi arrivati nella capitale, che hanno colpito un cantiere navale e delle aree residenziali.
Nella notte i bombardamenti su Zaporizhzhia sono stati terribili, si legge in un comunicato di Kiev. Secondo quanto si apprende da fonti militari ucraine, un edificio residenziale è stato bersagliato da un attacco, poi la zona è stata colpita anche da un incendio. Durant l’attacco un uomo di 50 anni e la figlia, di 11, hanno perso la vita.
I congratulate Ukrainians, all Christians celebrating Easter today. At frontline, in our cities & villages. All who celebrate Easter in Europe, the Americas, Africa, Asia, Australia. The world that wants to live freely. World that values life, respect & equality of each person. pic.twitter.com/jMDvdCYms6
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) April 9, 2023
Il presidente ucraino Zelensky ha twittato nella mattinata di oggi, ricordando le festività pasquali, che l’Ucraina combatte per il mondo libero. Secondo quanto riferito da Kiev, sono 468 i bambini uccisi dall’inizio della guerra.