Funerali Ratzinger: cosa succede dopo le celebrazioni

Sono da poco finiti i funerali per l’ultimo saluto a Benedetto XVI, il Papa teologo amato da tantissimi fedeli in tutto il mondo.

Funerali Benedetto XVI
Funerali Benedetto XVI – Nanopress.it

In circa 200mila hanno affollato la piazza antistante la Basilica di San Pietro e sempre moltissimi fedeli hanno atteso nella giornata di ieri il proprio turno per omaggiare la salma esposta.

I funerali di Benedetto XVI

Trasmessi in diretta Rai, i funerali di Benedetto XVI sono iniziati alle 9.30 e sono terminati poco fa. Officiate da Papa Francesco, le esequie hanno visto la presenza di Capi di Stato, politici, cardinali e vescovi, ma soprattutto l’allestimento di misure di sicurezza molto importanti.

Il lungo addio a Benedetto XVI, per cui ora la folla chiede l’assegnazione del titolo di dottore della Chiesa per il suo contributo alla dottrina cattolica grazie ai suoi scritti, è iniziato ieri in una piazza dominata da lunghe attese per poter vedere da vicino la salma del Papa Emerito.

Benedetto XVI, dimessosi dal suo incarico a febbraio del 2013, viveva una vita di studio e preghiera all’interno del Monastero Mater Ecclesiae dove si era ritirato e dove spesso si recava in visita Francesco.

Il Papa ha attraversato il sagrato della Chiesa in sedia a rotelle a causa delle condizioni di salute cagionevoli, per dare l’ultimo saluto al suo predecessore, un evento che non si era mai verificato nella storia della Chiesa.

Dopo 3 giorni di camera ardente in cui la salma è stata sottoposta a un particolare processo di imbalsamazione, il Vaticano ha dato oggi l’ultimo saluto al Papa teologo.

I funerali sono iniziati alle 9.30 ma prima c’è stata la cerimonia in cui la bara è stata trasportata dalla Basilica al sagrato di Piazza San Pietro. Poi è stato recitato il rosario e quindi la Messa in latino presieduta da Francesco con l’aiuto del cardinale Giovanni Battista Re, presente al conclave che proclamò Ratzinger come nuovo Papa.

Al termine della solenne Celebrazione Eucaristica hanno avuto luogo l’Ultima Commendatio e la Valedictio, le due benedizioni che precedono la sepoltura. La prima può essere tradotta come “ultima raccomandazione” e avviene cospargendo il feretro con acqua benedetta e incenso.

La Valedictio invece è l’ultimo saluto al defunto, prima della tumulazione, che ricordiamo avverrà all’interno delle Grotte Vaticane, nella tomba che è stata di Giovanni Paolo II prima che diventasse santo.

L’ultimo atto è stato il trasporto della bara proprio in questo luogo, ricordiamo che non è stata proclamata al giornata di lutto in Vaticano, ma solo in Portogallo.

I funerali in tempo reale

La lunga giornata di oggi è iniziata alle 7, quando oltre 30mila giornalisti provenienti da tutte le parti del mondo, si sono appostati nella piazza per seguire i funerali.

Piazza San Pietro gremita di fedeli
Piazza San Pietro gremita di fedeli – Nanopress.it

La zona è stata classificata come rossa, con un rigido protocollo di sicurezza che vietava l’accesso in luoghi diversi dai varchi controllati dalle forze dell’ordine, inoltre non era possibile introdurre contenitori in vetro.

Da Sergio Mattarella a Giorgia Meloni ma anche Draghi, il presidente tedesco Steinmeier, la Regina Sofia, i sovrani del Belgio, il presidente polacco Duda, quello portoghese e ungherese, nonché rappresentanti della Real Casa Savoia, queste le personalità politiche che hanno assistito alle esequie di Benedetto XVI, così come molti leader religiosi.

Oltre a loro ovviamente a fare da cornice ai funerali una gremita Piazza San Pietro, in cui i primi fedeli sono giunti all’alba. Il passaggio della bara è stato accompagnato da un lunghissimo applauso e dal coro “Santo subito“, ripetuto anche alla fine delle esequie.

A questo punto è arrivato Papa Francesco e poco dopo le 9.30 la messa è iniziata purtroppo con alcuni disordini, infatti alcuni fedeli hanno tentato di saltare i controlli all’ingresso della piazza e così sono stati bloccati dai Carabinieri.

Nell’omelia il Papa ha affidato il Papa Emerito nelle mani del Signore:

“siamo qui per ricordare un uomo che con amore e dedizione si è dedicato alla chiesa”.

Dopo la prima parte della funzione, per evitare che il Papa si affatichi, viene sostituito dal cardinale Giovanni Battista Re perché alcuni passaggi della liturgia prevedono che il celebrante sia in piedi e poi in ginocchio.

Dopo lo scambio del consueto segno di pace e la Comunione, ci sono stati i rituali dell’Ultima Commendatio e della Valedictio. Infine, Papa Francesco si raccoglie in un momento di preghiera vicino alla bara di Benedetto XVI.

I funerali sono finiti e la folla lascia San Pietro sotto l’occhio vigile dei gendarmi vaticani e delle Guardie Svizzere.

 

 

 

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