Il vertice del G20 a Brisbane, in Australia, mira al rilancio globale del lavoro puntanto sulla crescita, e l’Europa è oggi più che mai sotto la lente degli analisti, i dati sul Pil confermano infatti che il Vecchio Continente ancora arranca e non riesce a trovare una uscita dalla crisi iniziata nel 2008. L’obiettivo dichiarato è far aumentare il Pil globale del 2% entro il 2018. Il premier italiano Matteo Renzi ha spiegato, a margine degli incontri ufficiali, tutte le riforme impostate nell’ultimo anno: ‘Non ci siamo limitati a cambiare governo ma anche passo’, ha detto il presidente del Consiglio: ‘L’Italia è finalmente libera, svincolata dai legami del passato‘, riferendosi al ritrovato interesse degli investitori.
Renzi si augura la fine del rigore: ‘L’unica strada oggi è tornare a discutere di crescita e non solo di rigore’, sottolineando il tema già al suo arrivo in Australia. La necessità di rilanciare la crescita ribadita ancora una volta da Renzi va proprio nella linea dell’agenda del G20. Ed è stato un tema centrale nel faccia faccia d’esordio con il premier padrone di casa Tony Abbott.
‘L’Europa deve cambiare gioco e puntare di più su crescita e occupazione: dobbiamo cambiare strategia come eurozona, come ci hanno suggerito Barack Obama e David Cameron stamattina‘. Così il premier Matteo Renzi intervenendo alla plenaria del G20 di Brisbane, che si occupa anche e soprattutto di ripresa.
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‘Stiamo facendo molte riforme – ha detto Renzi – lavoro, fisco, giustizia civile, Pubblica Amministrazione, riforma costituzionale, corruzione ed evasione. E la più importante di tutte, la scuola‘. Ma dobbiamo cambiare strategia come ci hanno suggerito questa mattina (il primo ministro britannico David Cameron e il presidente americano Barack Obama), ha aggiunto il premier: ‘l’Europa deve cambiare gioco e puntare di più su crescita e occupazione‘, ha ribadito.
Ecco il tweet di Renzi: ‘I Grandi paesi del mondo condividono l’idea di fondo: l’austerità non basta. Servono investimenti e riforme‘.
#G20Brisbane I grandi paesi del mondo condividono idea di fondo: austerità non basta, servono investimenti e riforme…
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 15 Novembre 2014
A bassa voce per non essere ascoltati, gli americani dicono che gli investimenti nelle infrastrutture proposti dalla cancelliera tedesca Merkel non sono adeguati, e anche i 300 miliardi promessi dal presidente della Commissione Ue Junker sono poco significativi, perché sono 100 all’anno, quindi solo lo 0,6% del Pil, e al momento non stanno nemmeno davvero sul tavolo. L’insistenza della Merkel sull’austerità è vista verosimilmente come l’ostacolo principale in Europa.
Uno sguardo sui temi internazionali
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Vladimir Putin, colpito anche dal calo del prezzo del petrolio, è arrivato a Brisbane accompagnato da quattro navi da guerra, e ha rilasciato un’intervista in cui ha attaccato gli Stati Uniti e accusato le sanzioni contro il suo paese di violare lo spirito stesso del G20. Il leader australiano Abbott gli ha risposto che lo affronterà perché si comporta da bullo, mentre le truppe russe tornano a varcare il confine con l’Ucraina orientale.
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Clima
Il presidente degli Stati uniti Barack Obama ha tentato di porre il cambiamento climatico al centro del G20, affermando che l’accordo Usa-Cina sulle emissioni di gas serra dimostra che un accordo mondiale è possibile. ‘Se la Cina e gli Stati uniti possono mettersi d’accordo, allora il mondo intero può trovare un accordo‘ ha detto Obama in un discorso a Brisbane, a margine del summit G20. Obama ha inoltre annunciato un contributo americano di 3 miliardi di dolari al fondo Onu per il clima.
'Coala session' before the start of the #G20Brisbane pic.twitter.com/EnnfsvspeO
— Svetlana Lukash (@LanaLukash) 15 Novembre 2014
Ebola
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I leader del G20 si dicono profondamente preoccupati ‘per l’epidemia di Ebola‘ e si impegnano a fare tutto il necessario per elimianrla e intervenire sulle sue conseguenze economiche e umanitarie nel breve termine. E’ quanto si legge in un comunicato rilasciato al termine del primo giorno di vertice.
Marò
L’Italia ‘farà tutto ciò che è necessario‘ per i marò, ma bisogna ‘evitare le polemiche con l’India‘, ha spiegato il premier che, a margine del G20 di Birsbane, ha avuto uno scambio di battute il premier indiano Narendra Modi.
Agnese e i koala
La first lady italiana ha visitato il Pine Koala Sanctuary al suo arrivo in Australia per il vertice del G20.