Gabibbo, chi si nasconde dietro il pupazzo di Striscia la Notizia? Il volto | FOTO

Vi siete mai chiesti chi si nasconde dietro le vesti del Gabibbo, mascotte di Striscia la Notizia? Ecco il suo volto.

Gabbibo personaggio
Gabbibo personaggio- Nanopress.it

Uno dei programmi più longevi della televisione italiana che continua ad avere un grande riscontro di pubblico è Striscia la Notizia, tg satirico ideato da Antonio Ricci nel 1988 e andato in onda per la prima volta su Italia 1.

All’interno di questo programma, nel 1990 fece apparizione per la prima volta un inviato molto particolare che si prendeva carico di tutte le segnalazioni avute dai telespettatori avendo la funzione di giustiziere.

Gabibbo: ecco chi si nasconde al suo interno

Questo inviato altro non era che un pupazzo rosso che venne rinominato il vendicatore rosso o Robin Hood di peluche anche se gli venne dato il nome di Gabibbo, parola genovese attribuita agli scaricatori di porto.

Gabibbo: ecco chi si nasconde dentro il pupazzo
Gabibbo – NanoPress.it

Proprio per via del suo nome, il personaggio del Gabibbo è caratterizzato da un forte accento ligure, in particolar modo genovese, con riferimenti a molti termini utilizzati in questa città.

La parola che più ha usato èBesugo” in riferimento al pesce che abbocca facilmente e designato in dialetto genovese ad una persona molto sciocca che crede con facilità ad ogni cosa le venga detta lasciandosi abbindolare.

L’aspetto del Gabibbo si presenta come una creatura rossa dai grandi occhi bianchi con un abbigliamento prima assente e successivamente minimo dotato solo di un colletto di camicia e cravatta.

Il suo esordio avvenne nel programma come provocatore prima di diventare difensore dei cittadini e ancora oggi, infatti, è possibile segnalare alcune malfunzioni nelle proprie città o casi grazie al servizio S.O.S. Gabibbo.

Gabibbo: ecco chi si nasconde dentro il pupazzo
Gabibbo – NanoPress.it

Negli anni ’90 viene utilizzato anche in altre trasmissioni e diventa lui stesso conduttore venendo affiancato da molte donne famose del mondo dello spettacolo nello show Paperissima Sprint.

La sua fama fa si che negli anni del suo esordio sono stati messi in commerci prodotti di merchandising con il suo volto che sono andati in voga ed oggi sono molto ricercati dai collezionisti.

Il Gabibbo è stato l’unico pupazzo della televisione italiana ad aver vinto un Telegatto, ottenuto nel 1991 come personaggio rivelazione dell’anno e successivamente furono creati alcuni programmi dove compare anche La Gabibba, sua cugina napoletana.

Il pupazzone rosso della Mediaset ha delle peculiarità simili alla mascotte della Western Kentucky University, chiamata Big Red che si presenta come un grosso uomo calvo totalmente rosso.

Nel 2013, la società italiana che sfruttava i diritti di questa mascotte, accusò Striscia la Notizia di plagio per via della somiglianza con il pupazzo dell’Università ma nel 2017 la Corte di cassazione rigettò le accuse.

Chi si nasconde dentro la mascotte

Il Gabibbo inoltre, è stato dichiarato come una mascotte televisiva molto creativa paragonata solo ai suoi colleghi più illustri come Topo Gigio, Five, Uan e tanti altri che sono apparsi sul piccolo schermo.

Inoltre, ha anche avuto modo di apparire in alcune pellicole cinematografiche come Cucciolo film con Massimo Boldi del 1998, Al momento giusto di Giorgio Panariello e Capitan Basilico 2.

Ancora oggi, questo personaggio è amatissimo e da ormai tanti anni canta le sigle finali di Striscia la Notizia venendo affiancato dalle Veline di turno ma il suo brano più famoso è Fritto Misto, sigla di chiusura del programma estivo Paperissima Sprint, nei cui cori è presente anche Michelle Hunziker.

Gabibbo: ecco chi si nasconde dentro il pupazzo
Rocco Gaudimonte e Lorenzo Beccati, animatore e voce del Gabibbo – NanoPress.it

Dal giorno del suo debutto fino al 2017, all’interno del Gabibbo era presente il mimo Giorgio Caldarelli, chiamato Gero e dopo la sua scomparsa il pupazzo è stato animato da un suo allievo Rocco Gaudimonte.

La sua voce, invece, sin dal 1990 è quella di Lorenzo Beccati per quanto riguarda la parte parlata mentre per quanto riguarda la voce cantata, il Gabibbo è doppiato dallo stesso Antonio Ricci.

Quindi, possiamo dire che il Gabibbo al momento ha tre anime, una che gli da vita, una che lo fa parlare e un’altra che lo fa cantare.

 

 

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