Gabriele Guabello è un maestro 35enne di Ivrea, precario da 8 anni. Si trova accusato di aver detto una frase di troppo e adesso rischia il posto. Il maestro avrebbe detto agli alunni: “Non facciamo gli scemi, piantiamola di fare i cretini”. I genitori hanno protestato per queste parole e la scuola ha deciso di prendere un provvedimento, che si è concretizzato in una settimana di sospensione. I genitori dei bambini si ritengono offesi dalle parole utilizzate dall’insegnante. Per Gabriele è stato un duro colpo, anche perché è convinto di non aver fatto nulla di male. Si è scusato pubblicamente, raccontando quanto è accaduto.
Tuttavia ha un sospetto. L’insegnante ha detto che probabilmente c’è dell’altro dietro questa storia. Alla base ci potrebbe essere un rapporto difficile con i genitori, perché il maestro ha preso il posto di un insegnante che aveva seguito i bambini fino alla quarta elementare. Di conseguenza il suo arrivo non è stato accolto molto bene. Adesso Gabriele sta pensando di impugnare il provvedimento, che ritiene esagerato, e vuole capire, leggendo gli atti dell’accusa, quali motivazioni precise ci sono dietro alla vicenda. Riflettendo sulla possibilità di aver sbagliato, ha pensato anche di lasciare l’insegnamento per sempre, ma ha detto di mettere sempre i bambini davanti a tutto, avendo faticato anche per riuscire ad avere una cattedra.