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Fratelli nemici amici. Il regista Gabriele Muccino torna a parlare del rapporto col fratello Silvio ospite ieri sera 14 gennaio 2015 de Le Invasioni Barbariche, in occasione della partenza della nuova edizione del talk show di La 7 condotto da Daria Bignardi. Un rapporto di incontro-scontro quello col fratello e che non ha risparmiato dolore e sofferenza al regista hollywoodiano, fatto però anche di perdono, di speranza di riconciliarsi col sangue del suo sangue.
‘Non c’è nulla da perdonare perché non conosco le ragioni del caso specifico. Non sono mai riuscito a odiare nemmeno chi mi ha odiato nel peggiore dei modi possibili, figuriamoci mio fratello’ – ha detto. Prima ancora, su richiesta della conduttrice, si è cimentato in una ricostruzione dei fatti:
‘Si sa che ho un fratello che ha 15 anni meno di me e che a un certo punto ha smesso di parlarmi, è scomparso. Senza che ci sia stata una lite né niente. In un’intervista lui si chiese che fine avessi fatto e io risposi goffamente (…) Io non vedo mio fratello da sette anni, è il viaggio di Ulisse. E un giorno ho cercato di comunicare con lui su Twitter per tutto il dolore che provavo. Lui ha cambiato numero di cellulare e mail per non farsi rintracciare. È stato un grosso errore, voglio fare un mea culpa ma anche mettere un punto. Le disfunzioni famigliari purtroppo sono molto comuni. Lui faceva l’attore, un giorno ha deciso di fare il regista e si è messo in competizione con me. Ma non voglio parlare di questo. Come dicevo, voglio mettere un punto. Sette anni sono troppi. Non ho più speranze di recuperare il rapporto con mio fratello. In ogni caso, mi dispiace di aver reso pubblica una situazione che doveva restare personale’ – ha aggiunto.
Il regista ha anche svelato di essere operativo per un nuovo film che arriverà nelle sale cinematografiche: ‘Sto sviluppando la sceneggiatura di un film sul libro ‘Paura di volare’. Il plot è molto leggero quindi non è facile trarne un film. Trovo molto interessante tutta la parte sui complessi infantili, il relazionarsi con la paura e le fobie dell’autrice. È un libro che mai nessuno è riuscito a portare sullo schermo’ – ha concluso.
Lo scorso novembre – ricorderete – Silvio Muccino aveva pubblicato uno stato su Twitter, contrariato per le ultime esperienze cinematografiche del fratello più grande Gabriele: ‘Fa un film su chi manipola le coscienza…e chi meglio di lui!’ – scrisse. In quell’occasione Twitter divenne uno sfogo. Subito dopo i cinguettii furono infatti cancellati, ma riportavano quanto segue: ‘Sono 7 anni che non mi parli senza ragione’ – rese noto Silvio Muccino. ‘Nelle interviste che rilasci non mentire o millantare più. La famiglia è sacra’. Poi, ancora: ‘Eri un grande attore, e un grandissimo fratello. Ora i tuoi occhi sono opachi… e’ forse ora di guardarsi allo specchio’.