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Gabriele Muccino si scaglia contro il fratello Silvio. Su Twitter ha rivolto una serie di affermazioni nei confronti dell’ultimo film in uscita del fratello, che ha come titolo “Le leggi del desiderio”. Gabriele ha detto a chiare lettere: “Fa un film su chi manipola le coscienze! E chi meglio di lui, manipolato da 10 anni”. Insomma, il regista si sfoga sul social network, attraverso una serie di tweet, che poi sono stati cancellati. Allude al fatto che il fratello, secondo la sua opinione, sarebbe manipolato da una “signora”.
Così, infatti, Gabriele definisce la scrittrice e sceneggiatrice Carla Vangelista, con cui Silvio collabora da anni. Non è la prima volta che Gabriele Muccino va contro il fratello e contro Carla Vangelista. Qualche tempo fa quest’ultima ha anche querelato Muccino, perché il regista l’aveva definita “scrittrice senza talento”.
I rapporti fra i due fratelli non vanno molto bene, perché non si parlano da 8 anni. Gabriele crede che il motivo vada rintracciato in una sorta di manipolazione che la Vangelista avrebbe esercitato nei confronti del fratello. Non si fa attendere la replica da parte dell’altro Muccino, il quale ha detto: “Non riesco a leggere niente di costruttivo nel cuore di quelle dichiarazioni. Non vedo l’artista, che mai mi sarei aspettato cadere così in basso al punto da trascinarmi per anni nel fango del pettegolezzo più bieco, e non vedo neppure il fratello perché Gabriele conosce benissimo i motivi del mio allontanamento”.
Silvio ha affermato che Carla Vangelista è un’amica e Gabriele l’ha offesa ingiustamente con delle false accuse. Secondo Silvio, il motivo che l’avrebbe spinto ad allontanarsi dalla sua famiglia e a non parlare più con il fratello è ben altro. Si tratterebbe di episodi di cui lo stesso Silvio non vuole parlare per decoro e per non nuocere alla sua famiglia di origine. Comunque proprio Silvio Muccino afferma che Gabriele sappia di che cosa si tratti.
Silvio è convinto nel dire che Gabriele conosca benissimo i motivi del suo allontanamento e quindi non avrebbe alcun senso perpetuare le accuse nei confronti di Carla Vangelista, riguardo alla quale Silvio usa soltanto parole di lode, definendola una scrittrice più che stimata.