[didascalia fornitore=”Ansa”]Gabriele Muccino arriva alla sede Rai di viale Mazzini a Roma.[/didascalia]
Guai a dire la verità: se n’è accorto pure Gabriele Muccino, giunto nella sede Rai di viale Mazzini a Roma nello stesso momento in cui una lunga fiumana di gente stava sfilando per rendere omaggio alla camera ardente di Fabrizio Frizzi. Solo che il regista romano non era lì per quello, ma per un appuntamento di lavoro. E così, quando giornalisti e fotoreporter lo hanno raggiunto per chiedergli un ricordo del compianto conduttore, Muccino ha giustamente specificato che la sua presenza in Rai non era per Frizzi: ‘Veramente sono qui per un’altra cosa’, ha detto ai cronisti.
Secondo noi Gabriele Muccino ha fatto bene. Perché fingere ciò che non era? Che avrebbe dovuto fare, inventarsi su due piedi qualche frasetta di circostanza per far contenta la stampa? Non è mancanza di rispetto per la memoria del compianto Fabrizio Frizzi: semplicemente Muccino era lì per un altro motivo e sarebbe stato scorretto da parte sua dichiarare una diversa verità (anzi, sarebbe risultato molto più scorretto se, approfittando dell’equivoco, si fosse fermato a parlare di Frizzi pur non essendosi recato in viale Mazzini per omaggiare il conduttore, ricavandone pubblicità gratuita).
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La nostra difesa a favore di Gabriele Muccino nasce dopo aver letto sui social alcune critiche verso il regista de La Ricerca della Felicità: a qualcuno, incredibile ma vero, non è infatti andato giù che Muccino abbia fatto cortesemente notare di non essere lì per Fabrizio Frizzi. Leggete questi commenti e sbalorditevi: ‘Persona da niente. Sempre pensato e adesso ne ho la certezza’, ‘Quando una persona è così povera d’animo nemmeno tutti i soldi del mondo possono risolvere qualcosa’, ‘Muccino fa bei film ma come persona si qualifica sempre per ciò che è’, ‘La dimensione umana di un tale Muccino’ e altri più o meno dello stesso tenore.
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Eppure sarebbe bastato recarsi sul profilo Twitter di Muccino Sr. per sincerarsi della sua tristezza per la morte di Fabrizio Frizzi: poco dopo aver appreso la triste notizia, il regista ha infatti pubblicato un tweet di cordoglio postando una vecchia conversazione con il conduttore romano a proposito del suo film Padri e Figli. In quell’occasione Frizzi aveva scritto che si sarebbe commosso nel riguardare la pellicola, mentre lunedì è toccato a Muccino commuoversi per il ‘colpo basso’ della scomparsa di Fabrizio.
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