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Il ministro dell’Interno Angelino Alfano è stato protagonista di una doppia gaffe davanti alle telecamere dei giornalisti assiepati nella sala stampa del Quirinale. L’occasione era la conferenza stampa per la firma del protocollo contro il caporalato al Viminale. Per correggere un lapsus sul nome del ministro delle Politiche Agricole, che ha chiamato Orlando anziché Martina, racconta un aneddoto e inanellando una seconda gaffe e sbagliando anche il suo schieramento di partito.
Il curioso siparietto ha fatto ridere gli stessi ministri seduti al tavolo: Angelino Alfano stava comunicando ai presenti che l’incontro si sarebbe concluso presto, e sarebbe stato breve perché: ”Devo assecondare l’urgenza del collega Andrea Orlando di andar via”. Ma seduto alla sua destra c’era il ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina, e alla sua sinistra Giuliano Poletti, non certo il ministro della Giustizia Orlando.
A quel punto è scattato il secondo lapsus alfaniano, che ha giustificato la precedente gaffe con la comune militanza di entrambi i ministri nella corrente del Pd detta dei “Giovani Turchi“. Ma Martina non fa parte di quell’area dei Democratici.