Aggiornamento ore 16.00
Alla rivoluzione felina innescata sul web dagli utenti Twitter, ha risposto la Polizia belga con un’immagine davvero simpatica (una ciotola colma di croccantini) e un breve messaggio di ringraziamento: ‘Per tutti i gatti che ci hanno aiutato ieri…servitevi!‘. Oggi offrono le forze dell’ordine! E’ un giorno lieto per i gatti di tutta Europa.
23/11/2015
Mentre per le strade di Bruxelles, dopo la strage del 13 novembre 2015, la tensione è sempre altissima, ieri, gli utenti della rete hanno letteralmente invaso Twitter di teneri gattini, dando ascolto all’esplicita richiesta delle autorità di mantenere il silenzio in rete, per evitare di aiutare involontariamente i terroristi.
Domenica, la Polizia ha proseguito senza pause nelle sue operazioni antiterrorismo, mentre il web, per la prima volta dall’attentato di Parigi, ha distolto l’attenzione dai kamikaze e dall’ultimo super ricercato Salah Abdeslam, per dedicarsi ai gattini con tenerezza e ironia.
Ad accendere la rivoluzione pacifica dei pelosi a quattro zampe è stato il sito d’informazione NordPresse: in prima pagina ha piazzato Abu Meow, un gatto armato di cintura esplosiva, indicato come il vero responsabile della strage di Parigi, ovviamente con una buona dose di ironia.
Il web, sempre pronto a rendere virale qualche contenuto, ha subito dato il via alla carrellata virtuale di gatti di ogni razza, semplicemente ripresi nelle loro pose bizzarre o arricchiti di dettagli ironici con photoshop.
L’operazione felina, al grido dell’hashtag #BrusselsLockdown è partita dal Belgio, ma poco alla volta ha coinvolto gli altri Paesi Europei: un gesto semplice, di solidarietà, che almeno per un pomeriggio ha alleviato, se pur parzialmente, sofferenze e timori.
Ecco alcuni dei protagonisti di questa domenica anti terrorismo: