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Cosa significa per voi incontrare un gatto nero? Per molti è qualcosa di assolutamente normale, per altri invece può rappresentare una fonte di sventure. Sono moltissime infatti, le curiosità e le leggende che ruotano intorno al’esistenza del gatto nero: gli antichi Egizi lo hanno adorato come una divinità, ma poi, dal Medioevo a seguire, è diventato simbolo del demonio, compagno di misfatti delle streghe, e ancora oggi è vittima di pesanti superstizioni. A causa di queste terribili e quantomai infondate dicerie, ogni anno, vengono sterminati circa sessanta mila esemplari di gatti neri. Proprio per questo, l’AIDAA (Associazione Italiana difesa Animali e Ambiente), ha dato vita alla giornata per ‘la tutela e la dignità del gatto nero’.
GIORNATA MONDIALE DEL GATTO NERO
La giornata mondiale del gatto nero, si tiene ogni anno, il 17 novembre, per due ragioni: diciassette è il numero che rappresenta, per i superstiziosi, la sventura (il numero XVII, anagrammato in latino significa ‘Vixi’, ovvero ‘sono vissuto’, quindi ‘morto’) e novembre perché è il mese in cui si registra il maggior numero di uccisioni di gatti neri. In questa occasione, viene organizzato un convegno, durante il quale tutte le associazioni animaliste discutono delle attività svolte a favore del gatto nero e delle eventuali necessità. Non si tratta dunque, di una festa commerciale, bensì di un evento istituito per proteggere un animale assolutamente innocuo e incredibilmente affascinante. Un modo civile per liberare il gatto nero dalla superstizione.
Gatto nero: il carattere
Il gatto nero che carattere ha? A dispetto delle leggende e delle credenze popolari sul suo conto, giunte sino a noi, dopo aver attraversato decine di secoli, il gatto europeo nero ha un carattere fondamentalmente molto leale e predisposto all’amicizia con gli umani. E’ inoltre considerato molto sensibile e intelligente, oltreché dotato di un temperamento riservato. I gatti neri, come anche quelli bianchi, sono particolarmente gentili e docili e pare siano maggiormente inclini al vagabondaggio. Infine, secondo una ricerca condotta presso l’US National Cancer Institute, i gatti neri avrebbero una minore propensione a contrarre certe malattie. Questa teoria è ulteriormente sostenuta dal fatto che i gatti neri sono tra i più comuni, evidenza della concreta resistenza di questa specie.
Gatto nero che attraversa la strada: il significato
E’ un quesito che sicuramente molti si saranno posti almeno una volta nella vita: perché per i superstiziosi quando il gatto nero attraversa strada porta sfortuna? In realtà, prima di rispondere, bisogna fare una precisazione: secondo le credenze popolari, solo quando il gatto nero attraversa la strada da destra a sinistra porta sfortuna, al contrario invece, se la attraversa da sinistra a destra porterebbe fortuna… L’origine di questa superstizione è da ricercare nel passato, al tempo in cui i gatti, che apparivano all’improvviso per le strade, facevano imbizzarrire i cavalli. Da qui la diceria che il gatto che attraversa la strada porti sfortuna. Inoltre, nel Medioevo il gatto nero era considerato il tramite tra il Demonio e la strega, era una sorta di creatura demoniaca e in quanto tale pericolosa e portatrice di sventura. Un’ultima diceria sosteneva che i gatti di colore nero fossero legati alla vita dei pirati e alle loro navi, e che fossero in grado di diffondere malattie mortali come la peste. Nella maggior parte degli Stati Uniti, come anche in Italia, le persone superstiziose fanno quindi di tutto per evitare le strade dove ha appena attraversato un gatto nero. Fortunatamente in altre parti del mondo, ad esempio, in Inghilterra, Asia e Irlanda, si crede che il gatto nero porti fortuna quando attraversa la strada!
CURIOSITA’ SUL GATTO NERO
– Una caratteristica dei gatti neri è quella di avere gli occhi giallo intenso. Questo è dovuto al melanismo, in pratica l’opposto dell’albinismo: per avere una pelliccia così nera sono dotati di un’altissima quantità di melanina, che comporta anche iridi color oro.
-Nel Medioevo il gatto venne considerato il vettore di comunicazione tra il Diavolo e le streghe. Infatti in quell’epoca, per una donna, possedere un gatto nero in casa, poteva voler dire finire bruciata viva sul rogo.
– Al contrario, nell’antico Egitto, i gatti neri erano venerati, erano infatti associati al culto di Iside (Dea della fortuna): la credenza che portassero fortuna, nasceva dal fatto che le famiglie che possedevano un gatto nero si ammalavano meno rispetto a quelle che non lo avevano.
– Ci sono molti tipi di gatti neri, ma solo un numero limitato di razze contempla tra le ‘opzioni colore’ anche il nero. Secondo l’Associazione Cat Fanciers si parla soltanto di 22 razze.
– Proprio perché sovente i gatti neri vengono associati al Demonio, il periodo dell’anno in cui sono maggiormente in pericolo è Halloween. Spesso i gatti neri, in questa occasione (e non soltanto), vengono sacrificati, per questo molte strutture che allevano animali, si rifiutano di venderli tra ottobre e novembre.
– Stenterete a crederlo, ma con il trascorrere degli anni, anche sui gatti neri può comparire della pelliccia bianca. Proprio come quando i capelli di un essere umano diventano grigi nel corso del tempo, così tutti i gatti tendono ad avere cambiamenti di colore della pelliccia, quando invecchiano. È chiaramente più evidente nei gatti neri, proprio per via dell’intenso colore scuro di partenza.
– Anche questo è difficile da credere, ma è assolutamente vero: quando il gatto nero passa troppo tempo al sole, il pelo può iniziare a diventare marrone scuro tendente al rosso. Si tratta di una trasformazione temporanea, una volta normalizzati i livelli di melanina, il gatto tornerà nero come prima!
– Secondo alcuni studi, sembra che i gatti con il pelo nero abbiano una resistenza maggiore alle malattie, in particolare sembrano contrarre meno facilmente l’HIV felina.
– Secondo la tradizione britannica, regalare un gatto a una sposa porta fortuna.
– In Giappone i gatti neri portano fortuna, soprattutto se si è single: possederne uno aiuta a trovare numerosi pretendenti.
In conclusione, le leggende, le curiosità e le superstizioni sui gatti neri esistono da migliaia di anni e continuano a evolversi ancora oggi. Si tratta senza dubbio di un animale magnetico, misterioso e sfuggente, ma è come tutti gli altri gatti: a guardarlo si rimane sempre incantati.
Cosa fare se un gatto nero ti attraversa la strada? La risposta è semplice
Cosa fare se un gatto nero ti attraversa la strada, dunque? Come diceva Groucho Marx, l’ironico amico di Dylan Dog, l’indagatore dell’incubo: ‘Se un gatto nero vi attraversa la strada… è perché semplicemente doveva andare dall’altra parte’, pertanto il senso di queste parole è che non c’è altro motivo nascosto, nessuna fonte di sventure, semplicemente il gatto nero, di tanto in tanto, attraversa le strade, come entra nelle case e dorme sulle sedie. E ha lo stesso diritto di farlo di tutti gli altri gatti che hanno il manto a righe, rosso, bianco e grigio.