L’Italia è chiusa nella morsa del gelo e della neve, inoltre in queste ore sta tornando una vecchia conoscenza del Bel Paese: Burian, il glaciale vento proveniente dalle lontane steppe russe. Dopo la perturbazione dei giorni scorsi, ne sta arrivando subito un’altra, che promette nuovamente neve al centro Sud e anche in pianura, nonché temperature fortemente in ribasso. Il nuovo grande freddo, a detta dei meteorologi, non sarà nemmeno breve, infatti interesserà buona parte di questa nuova settimana.
Terremotati sotto la neve
Già con la perturbazione della scorsa settimana, i paesi terremotati del Centro Italia sono rimasti sommersi dalla neve: la popolazione di Amatrice si è ritrovata a dover fronteggiare temperature di 10 gradi sotto lo zero.
Neve su Emilia Romagna e Lazio
L’Emilia Romagna è interessata da una debole perturbazione, che porterà neve anche nelle aree pianeggianti, tuttavia a essere colpito più marcatamente sarà ancora il Centro Italia, dove sono attese nevicate importanti, già a partire da quote molto basse: 100-300 metri. Il manto bianco rivestirà anche l’Umbria. Scongiurata l’ipotesi della neve su Roma, tuttavia la ‘Protezione civile ha messo in campo un apposito piano per fronteggiare eventuali emergenze’, ha spiegato la Giunta capitolina: ‘Il territorio sarà quindi supportato dall’impiego di più persone e mezzi, quali 6 cesti elevatori, 2 camion caricatore, una pala meccanica e diversi furgoni, dislocati nei punti nevralgici della città’.
Temperature in picchiata
Come anticipato in apertura, l’Italia sarà nuovamente stretta in un freddo letteralmente polare, per via del ritorno di Burian: prevista un’ulteriore diminuzione delle temperature al Nord e su Toscana e Marche, con massime che non andranno oltre i 4 gradi.
Tempesta di neve sulla A2
Nella giornata di domenica, sulla A2 ‘Autostrada del Mediterraneo’, fra gli svincoli di Atena Lucana, in provincia di Salerno, e Lauria, in provincia di Potenza, si è verificata un’autentica tempesta di neve. Subito si sono attivati spargisale e sgombraneve, contemporaneamente Anas ha sconsigliato di mettersi in viaggio sul tratto coinvolto dalla forte perturbazione.