[didascalia fornitore=”ansa”]Palazzo di Giustizia di Genova[/didascalia]
Genova: un padre è stato condannato a 12 anni di reclusione per aver drogato e violentato la figlia di 14 anni, per strada, in una baracca e tra le mura di casa. Dopo l’indagine aperta a seguito della denuncia sporta dalla nonna a cui la giovane aveva confidato la terribile esperienza, gli agenti della squadra mobile hanno arrestato l’uomo. E’ stata accolta la pena richiesta dal pubblico ministero Giuseppe Longo. Dalle ricostruzioni effettuate dagli inquirenti, gli abusi sulla minore sono stati commessi tre volte in due giorni.
Dalle indagini è emerso che il padre, dopo aver ottenuto il permesso di vedere la figlia, l’ha portata in un vicolo vicino a casa, dove le ha fatto fumare crack: in quel luogo ha abusato di lei per la prima volta. Successivamente l’ha portata in una baracca deposito per i rifiuti e l’ha nuovamente violentata. Il terzo abuso sessuale sarebbe avvenuto il giorno successivo nell’abitazione dell’uomo.
La giovane, tornata a casa ha subito raccontato le violenze subite alla nonna, che ha immediatamente contattato la Polizia per denunciare l’accaduto. Il padre ha negato ogni responsabilità davanti al giudice per l’udienza preliminare che aveva disposto la custodia cautelare in carcere. Attualmente l’uomo si trova detenuto nella Casa Circondariale di Genova Pontedecimo.