George Michael è morto per cause naturali: arriva l’ufficialità

[galleria id=”6707″]

Né overdose, né mix di farmaci e droghe: George Michael è morto per cause naturali. La pietra tombale (è il caso di dirlo) sulla prematura scomparsa della popstar britannica è giunta con i risultati dell’autopsia eseguita dal medico legale Darren Salter, il cui responso non ammette incertezze: ‘A causare la morte di George Michael è stata una cardiomiopatia dilatativa con miocardite e steatosi epatica. Non ci sono dubbi che il decesso sia sopraggiunto per cause naturali, per cui le indagini si fermano qui e non ci saranno ulteriori inchieste o aggiornamenti. La famiglia chiede ai media e al pubblico il rispetto della propria privacy’.

La cardiomiopatia dilatativa e la miocardite sono patologie del cuore. In particolare la prima si manifesta con la dilatazione ventricolare e la compromissione della funzione sistolica, fattori che non permettono al muscolo di pompare la quantità di sangue necessaria portando a probabili fenomeni ischemici. La steatosi epatica è invece una patologia che causa l’accumulo di grassi nel fegato e produce complicanze molto serie, fino alla cirrosi e alla conseguente insufficienza epatica.

ASCOLTA LE CANZONI PIU’ BELLE DI GEORGE MICHAEL

Si avvalora dunque la tesi espressa qualche giorno fa dall’ex compagno dell’artista, Kenny Goss (i due sono stati insieme dal 1996 al 2009), secondo cui tutte le illazioni sulla scomparsa di George erano da considerarsi pura spazzatura e che probabilmente la fine dell’ex Wham! era sopravvenuta a causa delle sue cattive condizioni fisiche: ‘George Michael è morto perché il suo corpo ha ceduto: dopo tutti questi anni era diventato fragile‘.

Ora che finalmente si è fatta piena luce sulla vicenda, si potrà finalmente procedere, a circa due mesi e mezzo dalla morte, ai funerali di George Michael. La data verrà fissata nei prossimi giorni e sarà comunicata insieme alle informazioni per i fan e per tutti coloro che vorranno parteciparvi. Prevediamo che saranno numerosissimi.

Aggiornamento del 7 marzo 2017 a cura di Raffaele Dambra.

George Michael è morto per un mix di farmaci e droga?

Articolo originale del 17 gennaio 2017.

Secondo quanto racconta il suo amico d’infanzia Andros Georgiou, George Michael è morto per un mix fatale di farmaci e droga. ‘Le droghe pesanti erano purtroppo tornate nella sua vita e il crack era una delle sue sostanze preferite‘, ha dichiarato Georgiou al programma di Victoria Derbyshire sulla BBC, ‘Ed è probabile che la mattina del 25 dicembre abbia preso una dose di troppo, mescolandola con antidepressivi, altri farmaci e alcol’. Andros Georgiou e George Michael si conoscevano fin da bambini (erano entrambi figli di padri ciprioti emigrati a Londra) e la loro amicizia era diventata con gli anni sempre più stretta: tra le altre cose fu proprio a Georgiou che il cantante confidò nel 1988 la sua omosessualità, dieci anni prima di fare coming out.

Quindi, nonostante il loro rapporto si fosse incrinato negli ultimi anni (‘A causa di una discussione nata in un ristorante per futili motivi’, ha spiegato l’uomo), Andros Georgiou era tra coloro che conoscevano meglio George Michael e uno dei pochi a saper leggere nella sua psiche. Per questo ritiene improbabile che l’ex Wham! si sia suicidato, così come considera spazzatura le voci secondo cui il cantante avesse iniziato a fare uso di eroina, perché ‘quella era una droga che George non ha mai toccato’. Per Andros Georgiou, invece, è probabile il cantante di Faith sia morto a causa di un mix di farmaci e droga, anche se ‘per capire cosa sia accaduto esattamente bisognerebbe analizzare bene il suo sangue’ (gli esami tossicologici effettuati sul cadavere di Michael daranno risultati tra qualche settimana).

Georgiou, che del suo amico George Michael era stato per un certo periodo anche produttore e manager, ha riferito inoltre di aver parlato con le persone più vicine al cantante negli ultimi anni della sua vita, e di avere capito che ‘George in realtà stava meglio e stava cercando di condurre un’esistenza normale, ma che purtroppo negli ultimi 4/5 mesi era nuovamente ricaduto nel suo lato oscuro‘.

Andros Georgiou ha chiuso la sua intervista facendosi qualche domanda sull’ultimo fidanzato di George Michael, l’hair stylist Fadi Fawaz, che secondo lui non avrebbe raccontato tutta la verità su quella tragica giornata (accuse che ha ribadito in un lungo post pubblicato su Facebook), e dichiarando di possedere numerosi brani inediti scritti e cantati da Michael: ‘George era una persona riservata e incredibilmente generosa, una delle migliori persone che si possano incontrare nella vita. Un uomo onesto’.

Impostazioni privacy