Georgie, dal cartone animato al musical: la prima nazionale al Teatro Orione di Roma

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Georgie, il cartone animato diventa un musical che debutterà, in prima nazionale, al Teatro Orione di Roma. Lo spettacolo, in scena dal 20 al 22 maggio 2016, è ispirato al manga ‘Lady Georgie’ nato dalla novella del fumettista giapponese Mann Izawa da cui è stato tratto il celeberrimo cartone. Il progetto, nato nel 2009 da un’idea di Claudio Crocetti – che ha curato, tra l’altro, anche la sceneggiatura – porta la firma, alla regia e alle coreografie, di Marcello Sindici, mentre nel ruolo della protagonista, l’attrice fiorentina Claudia Cecchini.

Una delle eroine più amate tra i personaggi cult dei cartoni anni ’80 torna in scena con uno spettacolo, tutto italiano, ispirato al celeberrimo ‘Georgie‘, controverso anime giapponese che, a trent’anni dal debutto televisivo, torna a far parlare di sé. Il motivo è presto detto: un musical ispirato al cartone è in programma al Teatro Orione di Roma dove debutterà, in prima nazionale, il 20 maggio 2016. L’opera prevede una serie di brani e di ballate corali accompagnati da un’orchestra sinfonica virtuale – per la performance live, infatti, è previsto un supporto multimediale – per oltre due ore di spettacolo realizzato da un cast di giovani talenti italiani: oltre alla Cecchini, nel ruolo di Georgie, ci saranno Brunella Platania, nei panni della madre adottiva Mary, Enrico D’Amore e Dario Inserra in quelli, rispettivamente, di Abel e Arthur e Flavio Gismondi, nel ruolo del giovane Lowell.

Georgie, il musical – suddiviso in due atti, 12 brani per il primo, 14 per il secondo – riporta in scena la trama originale del cartone animato. Come quella del manga, infatti, anche la ‘storia musicale’ del cartoon è ambientata in Australia quando, nella seconda metà del XIX secolo, in pieno colonialismo inglese, un agricoltore trova una bimba in fasce tra le braccia di una donna morente. L’uomo decide di portarla con sé e Georgie viene così adottata dalla famiglia Buttman: oltre all’uomo, c’è sua moglie Mary e i loro due figli, Abel e Arthur. La donna, però, fa fatica ad accettare la piccola, sia per le origini sconosciute, sia per il timore che, crescendo, possa portare scompiglio tra i due ragazzi. Tra avventure e sentimenti contrastanti, Georgie, una volta cresciuta, partirà per raggiungere Londra dove, oltre alle sue radici, spera di trovare anche il suo amore, l’aristocratico Lowell.

Una storia ormai senza tempo, dunque, quella di Georgie, che ha segnato l’adolescenza di migliaia di ragazzine per le quali è diventata un’eroina generazionale. Forse perché la sua storia, complessa e drammatica – è stata definita ‘prima tragedia in fumetti‘ – sembra quasi una soap più che un classico cartone che, grazie allo spettacolo in programma a Roma, è ora raccontata anche in musica.

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