Muhammad Riad, il 17enne afghano autore dell’assalto sul treno diretto a Würzburg, in Baviera, che ha ferito cinque passeggeri a colpi d’ascia e coltello dopo avere urlato ‘Allah Akbar’, aveva registrato un video messaggio prima di salire a bordo del treno regionale su cui ha seminato attimi di orrore e panico. Con tempismo record, l’agenzia di stampa dell’Isis lo ha messo in rete.
Il treno stava percorrendo la tratta fra Treuchtlingen e Würzburg, in Germania e che, dopo l’accaduto, si è fermato fra Ochsenfurt e Heidingsfeld. Il ragazzo era stato poi fermato e ucciso dalla polizia, mentre stava fuggendo. Il suo corpo è infatti stato ritrovato vicino ai binari.
Lo Stato islamico ha rivendicato l’attacco poche ore dopo l’assalto. “L’autore dell’accoltellamento in Germania era uno dei combattenti dello Stato islamico”, si legge in una dichiarazione riportata dall’agenzia di stampa online Amaq News, legata all’Isis. Poche ore dopo in rete è comparso anche un video testamento del giovane aggressore.
Muhammad Riad, nella cui stanza è stata ritrovata una bandiera dell’Isis dipinta a mano e un testo che farebbe pensare a una sua recente radicalizzazione, è il protagonista del filmato diffuso a tempo di record dalla sedicente agenzia di stampa del Califfato. Il 17enne viveva a Ochsenfurt, una piccola città a 20 chilometri da Würzburg, ed era stato affidato a una famiglia dal momento che era arrivato sul suolo tedesco come minore non accompagnato. Arrivato il 30 giugno 2015 da rifugiato, dopo aver richiesto asilo, si trovava legalmente in Germania. Nel video dice di essere un soldato dell’Isis e cita Al Baghdadi, prima di dire che sarà l’autore di un attentato in Germania ”Vi combatterò fino a quando il sangue mi scorrerà nelle vene”, dice ancora rivolto alla telecamera. Secondo la polizia, il giovane aveva saputo che un suo amico era stato ucciso in Afghanistan e voleva vendicare la sua morte con quella di altri ”infedeli”.
Inizialmente si era parlato di oltre 20 feriti, ma poi la polizia tedesca ha rivisto al ribasso il bilancio che aveva dato inizialmente: i feriti sono stati cinque, di cui quattro particolarmente gravi. Secondo la Bild-Zeitung sono quattro componenti di una famiglia di Hong Kong: un uomo di 62 anni, la moglie 58enne, la figlia di 27 e il fidanzato 31enne della giovane. I due uomini avrebbero fatto da scudo per difendere le due donne, è rimasto illeso un ragazzo di 17 anni appartenente allo stesso nucleo famigliare. La quinta persona, una donna, sarebbe rimasta ferita durante la fuga dell’attentatore. Sul vagone di quel treno regionale viaggiavano 21 persone. Diversi altri passeggeri sono rimasti a lungo in stato di shock per i fatti a cui hanno assistito.
Una bandiera dello Stato islamico disegnata a mano è stata trovata nella stanza del 17enne afgano e il ministro dell’Interno del Land della Baviera, Joachim Herrmann, dove Würzburg si trova, ha precisato che il giovane era un insospettabile che si è radicalizzato velocemente e autonomamente. Il personale del centro di accoglienza dove è transitato il giovane però ci tengono a precisare che con oltre 250 rifugiati (una sessantina dei quali sono minorenni) non ci sono mai stati problemi: ”Qui si sta in pace e tutti hanno rapporti normali con gli altri, per cui questa notizia ci ha colpiti e rattristati”, dicono.
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