Si tratta di uno dei più grandi scioperi degli ultimi decenni in Germania. Il costo della vita è aumentato e i sindacati del comportato del trasporto chiedono l’aumento dei salari.
![germania treni fermi](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2023/03/germania-treni-fermi.jpg)
I sindacati che rappresentano rispettivamente i dipendenti delle poste e i metalmeccanici hanno già ottenuto nei mesi scorsi l’aumento richiesto. I lavoratori hanno così beneficiato di un aumento salariale mensile tra l’8.5% e l’11.5%.
Lunedì nero in Germania
I tedeschi hanno iniziato la settimana con un maxi sciopero nazionale dei trasporti. Le interruzioni del servizio, che rappresentano un vero e proprio lunedì nero per i pendolari, sono parte di una estesa protesta con cui i lavoratori della più grande economia europea chiedono un aumento salariale per contrastare l’alta inflazione.
Lo sciopero della durata di 24 ore è stato indetto da Verdi e EVG, le due principali organizzazioni sindacali del Paese. Aderiranno i lavoratori di aeroporti, porti, ferrovie e mezzi pubblici locali quali metropolitane e autobus. Il sindacato Verdi rappresenta circa 2.5 milioni di dipendenti pubblici mentre EVG 230mila lavoratori di aziende di autobus e ferrovie.
Gli scioperi in ambito di trasporto non sono cosa comune in Germania. Ancor più raro è poi uno sciopero congiunto tra due sindacati. La disputa salariale è in atto già da mesi ma ora il clima appare davvero essersi surriscaldato a causa dell’inflazione crescente. I numeri attesi di adesione a questo nuovo sciopero superano di gran lunga quelli dei mesi passati. Infatti lo stop di oggi è considerato uno dei più considerevoli degli ultimi decenni in Germania.
Le richieste di aumento salariale
Per i propri rappresentati Verdi chiede un aumento salariale mensile del 10.5% mentre EVG ancora più alto, ossia del 12% per i propri lavoratori. I datori di lavoro, che sono per lo più aziende pubbliche e statali, hanno fino a ora rigettato le richieste offrendo invece un aumento del 5% con due pagamenti una tantum di 1.000 e 1.500 euro quest’anno e il prossimo.
Molte persone rischiano di rimanere a piedi a causa dello sciopero. Il capo di Verdi, Frank Werneke, ha però commentato ai media locali che “una lotta sindacale che non ha impatto è sdentata”, in riferimento ai disagi di giornata. “Meglio una giornata di tensione con la prospettiva di raggiungere un accordo salariale che settimane di azioni sindacali”, ha aggiunto.
![traffico intenso germania](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2023/03/traffico-intenso-germania.jpg)
La società statale delle ferrovie tedesche Deutsche Bahn (DB) aveva già preventivamente comunicato che avrebbe sospeso totalmente i treni a lunga percorrenza. Anche molti treni regionali e scambi ferroviari locali hanno subito lo stop. Dalla società hanno fatto sapere che considerano lo sciopero “senza fondamento e superfluo”, invitando i sindacati a tornare “immediatamente” al tavolo dei negoziati.
Parallelamente l’associazione tedesca degli aeroporti ha stimato che circa 380mila passeggeri avrebbero subito conseguenze a causa della serrata. Lo sciopero “è andato oltre ogni misura immaginabile e giustificabile”, il commento dell’associazione.
Le cause dell’inflazione
Anche la colossale economia tedesca ha subito le conseguenze inflazionistiche dell’invasione russa in Ucraina. Il costo degli alimentari e dell’energia ha spinto i prezzi in alto. A febbraio l’inflazione ha toccato quota 8.7%. I lavoratori hanno accusato i sindacati di aver contribuito al contesto, attraverso le richieste di aumento dei salari. La risposta è stata che, secondo i rappresentanti dei lavorati, alle organizzazioni sindacali sarebbe stato chiesto di farsi carico dell’aumento del costo della vita.
I negoziati andranno avanti nel settore dei trasporti. Da notare come alcune sigle sindacali tedesche abbiano ottenuto gli incrementi salariali che avevano richiesto. In particolare, i dipendenti delle poste hanno ottenuto un incremento salariale mensile dell’11.5% all’inizio di marzo. A novembre IG Metall, il più grande sindacato del Paese, aveva ottenuto un aumento dell’8.5% per circa 4 milioni di metalmeccanici.