Il modello tedesco del salario minimo nei prossimi mesi verrà ancora aumentato. Si passa da 10,45 euro a 12 euro all’ora. In Italia continua il dibattito a ridosso delle elezioni.
Il modello tedesco del salario minimo, che nei prossimi mesi verrà ancora aumentato. Si passa da 10,45 euro a 12 euro all’ora. In Italia continua il dibattito a ridosso delle elezioni, mentre in Germania si lavora per aiutare le classi svantaggiate.
Salario minimo, ulteriore passo avanti della Germania
Nei prossimi mesi la Germania sarà pronta ad aumentare il salario minimo per legge, passando da 10,45 euro all’ora a 12 euro. Un passo avanti ulteriore rispetto a una scelta già presa in passato, ossia la legge di retribuzione minima datata 2014.
Nelle ultime ore vari paragoni con il sistema tedesco hanno alimentato il dibattito, tra focus, pro e contro di un modello che a molti farebbe gola adottare anche in Italia. Del resto, le recenti crisi politiche nel nostro Paese, sono state alimentate anche da scelte del primo ministro dimissionario su questioni legate all’economia italiana.
La prossima legge di bilancio, sul taccuino del futuro Governo, dovrà tenere conto di diverse manovre tra cui anche quella della retribuzione. Ma anche rinnovo dei contratti, taglio al cuneo fiscale, inflazione e pensioni.
In questo senso Draghi aveva scelto la via del dialogo soprattutto con i sindacati. Incontri che hanno preceduto la già citata crisi e caduta della sua legislatura. Decisioni come reddito di cittadinanza e salario minimo sono stati inoltre proprio i punti di collisione tra il partito di Conte e la questione alla sfiducia sul decreto Aiuti.
Ma mentre nel nostro Paese tali temi rappresentano controversie da risolvere in vista delle prossime elezioni, che hanno portato l’attenzione su temi di propaganda e da campagna elettore, in Germania si mira al sodo.
Germania, sale ancora il salario minimo: pro e contro della misura
Secondo alcune testimonianze raccolte, la manovra dell’aumento del salario minimo in Germania avrebbe anche scontentato qualcuno. Se molti lavoratori emigrati in Germania non farebbero mai ritorno in Italia, alcuni imprenditori hanno voluto esaminare entrambe le facce delle medaglie.
Un imprenditore recentemente intervenuto alla trasmissione “Zona Bianca“, si è detto preoccupato riguardo tale aumento, visti i recenti aumenti di prezzo di carburante, di farina e di elettricità.
Aumentando il minimo salariale dunque, gli imprenditori sarebbero costretti in futuro ad aumentare ancora il prezzo finale.
Andrea D’Addio, direttore di Berlino Magazine, ha vince spiegato che tale aumento servirà al Paese per aiutare la classe svantaggiata e diminuire le diseguaglianze.