E’ tempo di gossip e confessioni al GF VIP 2 e Raffaello Tonon si apre con Luca Onestini raccontandogli i difficili rapporti familiari. Dopo aver parlato della sua depressione – nonostante le risate degli altri inquilini – il milanese soprannominato ‘il conte’ prosegue nel racconto della sua vita e non nasconde l’amarezza di un nucleo familiare ‘disgraziato’ e di un rapporto volutamente interrotto con il padre.
‘Con mio padre non ho nessun rapporto anche se vive ancora con mia madre’ – ha spiegato Raffaello Tonon a Luca Onestini in un momento di relax al GF VIP 2 – ‘Io non parlo, non vedo e non sento’. Il milanese, ultimo arrivato nella Casa di Canale 5, è riuscito ad aprirsi proprio con uno dei coinquilini più giovani che si è interessato particolarmente a questa strana situazione familiare vissuta dal ‘conte’. ‘Mio padre è un capitolo della mia vita chiuso completamente. Per quanto mi riguarda lui è solo il marito di mia madre’ – ha continuato Tonon con tono lapidario nei confronti del genitore.
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Raffaello Tonon: ‘Devo tanto di quello che sono a mia madre’
La confessione di Tonon è proseguita con dettagli maggiori riguardo i motivi che lo hanno convinto ad allontanarsi sempre di più dal padre.
‘La mia famiglia è stata disgraziata, con rapporti disgraziati partendo tutto da lui’ – pare, dunque, che il genitore del concorrente del GF VIP 2 abbia rappresentato un vero e proprio ostacolo per i legami di Raffaello che, invece, ha un rapporto migliore con la madre.
‘Mia madre la stimo sempre come donna, poi come madre dovremmo aprire un capitolo a parte’ – ha spiegato il ‘conte’ a Luca Onestini – ‘Lei, forse, è stata una ragazza madre: non economicamente, perché lui i soldi li ha sempre messi, però mi ha cresciuto da sola’.
‘Devo tanto di quello che sono a mia madre’ – ha ammesso Tonon – ‘Ma ad un certo punto della vita, ognuno prende le proprie strade’.
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Raffaello Tonon sul padre: ‘Doveva essere una caldaia a norma’
Il buon rapporto con la madre, però, non ha permesso all’inquilino della Casa di Canale 5 di riuscire ad appianare gli scontri con il padre.
Tonon, infatti, ha spiegato che il genitore ha deciso di creare una famiglia perché doveva farlo: ‘Mio padre doveva essere una caldaia a norma […] e nel mio caso ho avuto la fortuna di avere una madre che sapeva fare tutto, anche il padre’.
Un racconto particolare, a tratti scioccante, quello di Raffaello Tonon che, fino ad oggi, non si era mai svelato in questo modo: ‘Se fossi rimasto solo con lui, non so dove sarei finito: è una persona agghiacciante! Si è posto sempre in una situazione pronta a scatenare rancore e quando c’è stato ha fatto più danni che guadagni’.
Tonon, quindi, ha concluso con il suo concetto di famiglia: ‘Io dico sempre che la mia famiglia è nelle mie scarpe. Sono io. Nel mio caso deve essere per forza così. Sono modi di vivere la vita diversi. Lei rimane mia madre, la stimo moltissimo ma è giusto che poi ognuno prenda la propria strada’.