Durante una delle tante giornate noiose del GF Vip 3, Fabio Basile ha provato a ravvivare un attimino l’attenzione del pubblico raccontando una drammatica vicenda capitatagli da bambino e che ha messo a serio rischio non solo la sua salute ma addirittura la sua vita. Per fortuna poi le cose si sono aggiustate e Fabio è cresciuto sano e forte al punto da diventare un atleta di spessore internazionale, medaglia d’oro nel judo alle Olimpiadi di Rio 2016.
‘Non sono mai riuscito a ringraziare il chirurgo che mi salvò la vita quando ero piccolo’, ha detto Fabio Basile alle Donatella (non si sa bene perché ma tutti si confidano sempre con le gemelle), ‘A 5 anni e mezzo sono stato in fase terminale all’ospedale di Torino. Avevo una pleuropolmonite che si trasformò in stafilococcica. Non è una polmonite normale, perché con quella normale non succede niente, ma con la pleuropolmonite il liquido della pleura, ossia il liquido che copre i polmoni, va nei polmoni e impedisce di respirare’.
‘È una patologia molto pericolosa, soprattutto a quell’età’, ha spiegato Basile, ‘Poi si è aggiunto anche questo batterio, lo stafilococco, che ti distrugge. Mi diedero 3 giorni di vita, ero pelle e ossa, pesavo appena 11 kg’.
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Poi, come detto, un medico è riuscito a salvargli la vita, e adesso il judoka piemontese ma di origini campane, sogna di poterlo incontrare per ringraziarlo per tutto ciò che ha fatto per lui. Sarebbe figo se la produzione del Grande Fratello Vip riuscisse a esaudire il desiderio di Fabio, rintracciando il chirurgo e organizzando una carrambata nel corso di una delle puntate live del reality. Attendiamo fiduciosi…
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Intanto al GF Vip 3 Fabio Basile sta facendo il suo gioco tenendosi il più possibile lontano dalle polemiche e dagli intrighi (sì, ma quali?). Anche troppo, dicono molti telespettatori, secondo cui l’olimpionico di Rio per il momento starebbe ‘brillando’ solo per la sua irrilevanza.
E forse sarà stato per questo che il buon Fabio negli ultimi giorni ha deciso di darsi maggiormente da fare, prima ‘tacchinando’ un po’ Silvia Provvedi (che ha mostrato di gradire) e poi raccontando l’episodio della malattia. Chissà, come strategia potrebbe pure funzionare…
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