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Categories: Tecnologia

Ghostbot: l’app che lascia il partner al posto tuo

I bot sono la tecnologia del futuro, anzi del presente: trattasi di intelligenze artificiali che apprendono man mano che si utilizzano e che possono dunque andare a fare le veci di una persona in carne e ossa. Qualcosa di più di un semplice software con risponditore automatico che riconosce alcune parole, ma un’entità non proprio senziente, ma quantomeno in grado di interpretare il linguaggio con tutte le complicazioni del caso. Ci sono usi integerrimi, ma ci sono soprattutto usi beceri e divertenti, come il tremendo Ghostbot, che è l’arma ideale per chi vuole scaricare un partner non più così gradito. Scopriamone di più.

Lo scenario ipotizzato dagli sviluppatori è il seguente: si esce con una persona per la prima volta e non si ha la certezza che potrebbe andare bene. Di conseguenza, per tutelarsi (leggi: paracularsi) invece di dare il numero reale se ne consegna uno secondario legato a questo software chiamato Ghostbot. Da quel momento, tutte le volte che arriverà un messaggio da parte del partner da scaricare, risponderà in automatico il programma, facendo in modo di rimbalzare tutte le richieste di un nuovo appuntamento da un semplice caffè a un’impegnativa cena. Più si dialoga, più il bot imparerà come rispondere al meglio, finché la persona (vera) si stancherà e lascerà perdere.

Dietro a questa tecnologia c’è l’app Burner, che mette a disposizione appunto un numero secondario provvisorio da “bruciare” non appena si sente che qualcosa non sta andando come per il dovuto. Nata per i siti di dating che vedono uno scambio massiccio di contatti e, al tempo stesso, poche vie d’uscita poco eleganti e immediate, ha raggiunto il suo apice proprio con questo bot. In un colpo solo non si dovrà più pensare a questo partner che non ha riscontrato un parere positivo e si farà anche a meno di problemi legati, come stalking o messaggi a raffica. Tutto avverrà in automatico.

L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE DI GOOGLE CAMPIONE DI GO

Si potrà addirittura andare a impostare il ritardo di risposta e il tono. Il bot – si promette – riconoscerà anche l’eventuale sentimento dietro i messaggi dunque sarcasmo o aggressività, per adeguarsi e dovrebbe anche andare a gestire i doppi sensi. Sarà possibile, addirittura, creare una vera e propria lista di contatti da scaricare. Quanto sarà realistico e credibile? Per saperlo si dovrebbe provare, ma non si augura a nessuno di trovarsi in una situazione del genere, con un potenziale partner che ti scarica attraverso nientemeno che un’intelligenza artificiale. E se invece l’intelligenza artificiale cambiasse idea e si innamorasse della persona da scaricare, come una sorta di remake di Her?

Diego Barbera

Diego Barbera è stato un redattore interno di Nanopress fino al 2018. Si è occupato di tecnologia, sport, cronaca.

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