Giacomo Leopardi, frasi celebri dalle poesie più famose

E’ uno dei poeti più importanti della letteratura mondiale Giacomo Leopardi, di cui vorremmo proporvi alcune frasi celebri. A quasi duecento anni dalla morte, a Napoli 14 giugno del 1837, il poeta di Recanati è più che mai punto di riferimento fondamentale nello studio della poesia: le sue opere, lo Zibaldone, l’Epistolario, i Pensieri e i tanti Canti che, da A Silvia a Canto notturno celebrano al meglio la poesia italiana, sono oggetto d’interesse per studenti, docenti, appassionati di letteratura e addetti ai lavori di altre discipline, dalla musica al cinema.

Tra le figure più importanti del Romanticismo italiano, Giacomo Leopardi coltivò l’amore per la letteratura, la filosofia e le lingue straniere fin da piccolo: autodidatta precocissimo si dedicò a diverse discipline, dall’astronomia alla traduzione dei classici antichi, prima di ‘convertirsi’ ad una poesia più sentimentale e filosofica, basata sulla caduta delle illusioni e premessa fondamentale del suo pessimismo cosmico.

La poesia di Giacomo Leopardi, che vorremmo riassumere con alcune delle sue frasi celebri, risente, com’è noto, anche dei problemi fisici e di disagio psichico che lo accompagnarono per tutta la vita. I suoi versi – celeberrimo, nella poesia A Silvia, il verso ‘O natura, o natura, perché non rendi poi quel che prometti allor? perché di tanto inganni i figli tuoi?‘ – svelano una concezione della vita in cui predomina il dolore, l’infelicità e la visione di una natura prima ‘benigna‘ e poi ‘matrigna‘ poiché suscita nell’uomo illusioni e vane speranze.
Una poesia ‘infelice‘ e allo stesso tempo ‘salvifica‘, perché è l’unico modo, per uno dei poeti più grandi di sempre, di sopravvivere alla disperazione e alla noia, che ‘è la più sterile delle passioni umane. Com’ella è figlia della nullità, così è madre del nulla: giacché non solo è sterile per sé, ma rende tale tutto ciò a cui si mesce o avvicina‘.

Ma vediamo brevemente alcune delle frasi celebri di Giacomo Leopardi.

‘L’impressione di piacere può rimanere tale fino a quando non si è certi di piacere soprattutto a sé stessi’.

‘Il maligno dice male de’ buoni; lo stolto or de’ buoni, or de’ malvagi; il saggio di nessuno mai’.

‘Un buon libro è un compagno che ci fa passare dei momenti felici’.

‘E’ vero, come predica Cicerone, che la virtù è il fondamento dell’amicizia, né può essere amicizia senza virtù; perché la virtù non è altro che il contrario dell’egoismo, principale ostacolo dell’amicizia.’

E ancora, tra le frasi celebri di Giacomo Leopardi anche i versi conclusivi di una delle sue poesie più famose e studiate di sempre, L’infinito:

‘Così tra questa
immensità s’annega il pensier mio:
e il naufragar m’è dolce in questo mare.’

Oppure, l’incipit di un altro celebre componimento, Il sabato del villaggio:

‘La donzelletta vien dalla campagna,
In sul calar del sole,
Col suo fascio dell’erba; e reca in mano
Un mazzolin di rose e di viole,
Onde, siccome suole,
Ornare ella si appresta
Dimani, al dì di festa, il petto e il crine.’

E come non includere, tra le frasi celebri di Giacomo Leopardi, il magnifico incipit di uno dei componimenti più belli della poesia italiana? E’ Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, poesia scritta alla fine del 1829 e ispirata ai nomadi dell’Asia centrale che di notte, seduti su una pietra, guardavano la luna improvvisando malinconici versi:

‘Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,
Silenziosa luna?
Sorgi la sera, e vai,
Contemplando i deserti; indi ti posi.
Ancor non sei tu paga
Di riandare i sempiterni calli?
Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga
Di mirar queste valli?
Somiglia alla tua vita
La vita del pastore.’

E ancora, tra le frasi celebri di Giacomo Leopardi, eccone qualcuna dedicata al tema dell’amore:

‘L’amore, anche profondo e disperato, è sempre dolce.’

‘Due cose belle ha il mondo: amore e morte.’

‘I momenti migliori dell’amore sono quelli di una quieta e dolce malinconia, dove tu piangi e non sai di che…’

‘Il desiderio che ha l’uomo di amare è infinito /non peraltro se non perché l’uomo si ama, di un amore senza limiti.’

‘Amami, per Dio. Ho bisogno d’amore, amore, amore, fuoco, entusiasmo, vita: il mondo non mi par fatto per me.’

‘Io non ho bisogno di stima né di gloria, né di altre cose simili; ma ho bisogno d’amore’.

‘Amore, amor, di nostra vita ultimo inganno.’

E infine, tra le frasi celebri di Giacomo Leopardi anche qualche verso tratto da alcuni dei suoi componimenti più famosi:

‘Tu dormi, che t’accolse agevol sonno
Nelle tue chete stanze; e non ti morde
Cura nessuna; e già non sai nè pensi
Quanta piaga m’apristi in mezzo al petto.’
(da La sera del dì di festa)

‘E pur mi giova
la ricordanza, e il noverar l’etate
del mio dolore.’
(da Alla luna)

‘Passata è la tempesta:
Odo augelli far festa, e la gallina,
Tornata in su la via,
Che ripete il suo verso. Ecco il sereno
Rompe là da ponente, alla montagna;
Sgombrasi la campagna,
E chiaro nella valle il fiume appare.’
(incipit di La quiete dopo la tempesta)

‘Or poserai per sempre,
Stanco mio cor. Perì l’inganno estremo,
Ch’eterno io mi credei. Perì.’
(incipit di A se stesso)

‘Piangi, che ben hai donde, Italia mia,
Le genti a vincer nata
E nella fausta sorte e nella ria.’
(da All’Italia)

‘Allor d’angoscia
Gridar volendo, e spasimando, e pregne
Di sconsolato pianto le pupille,
Dal sonno mi disciolsi. Ella negli occhi
Pur mi restava, e nell’incerto raggio
Del Sol vederla io mi credeva ancora.’
(da Il sogno)