Una donna è stata trovata morta all’interno del bagagliaio di un’auto a Piano di Sorrento, uccisa a coltellate.
Alcuni testimoni raccontano di aver visto un uomo vestito di nero che fuggiva dopo averla colpita alla schiena. Della vittima sappiamo che da tempo aveva denunciato il suo ex per stalking ma non è chiaro se sia lui il responsabile dell’atroce delitto avvenuto in una zona centrale in cui c’erano tanti passanti ma nessuno ha potuto fornire dettagli utili alle indagini coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, infatti l’uomo era coperto in ogni punto e non si vedeva il volto né altre parti del corpo. Sul posto è stato trovato però il suo cappellino, che potrebbe essere utile per dargli un nome tramite il test del Dna.
Uccisa con violente coltellate alla schiena e poi abbandonata all’interno del bagagliaio di un’auto rimasto aperto, lì dove si è accasciata dopo la violenta aggressione avvenuta oggi intorno alle 12. Siamo in un’area condominiale nel centro di Piano di Sorrento e ad avvisare i carabinieri è stato proprio un residente delle case popolari di via San Massimo.
Lui e altri testimoni hanno riferito che la donna stava aprendo il portellone della sua vettura per prendere le buste della spesa, quando si è avvicinato un uomo sospetto, irriconoscibile perché vestito interamente di nero e coperto anche da un berretto. Questo l’ha accoltellata diverse volta da dietro, dopo un litigio, poi è scappato in sella al suo motorino perdendo il cappellino.
“Abbiamo sentito le urla, la scena era spaventosa” hanno riferito i residenti che hanno visto quanto accaduto. Ancora non sappiamo l’identità della donna, dalle informazioni emerse però sembra che nella sua vita ci fosse uno stalker, il suo ex compagno, che aveva più volte denunciato proprio per questo motivo.
La Procura di Torre Annunziata sta coordinando le indagini portate avanti dai carabinieri di Sorrento, che hanno raccolto la chiamata di allarme del residente. Al momento non è esclusa alcuna pista, anche se ovviamente la prima persona che verrà controllata dagli agenti è proprio l’ex della vittima per il suo passato ossessivo nei suoi confronti.
In un nota, le forze dell’ordine hanno precisato che il cadavere era ben visibile dalla strada perché il portabagagli della vettura è rimasto aperto. La vittima era in un lago di sangue a causa delle ferite di arma da taglio alla schiena, le quali hanno causato la morte.
Il medico legale di certo saprà fornire ulteriori dettagli per aiutare gli agenti nelle indagini, per ora ci si concentra sulle parole dei tanti testimoni e sulle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. Una folla di curiosi si è subito raggruppata intorno all’area del delitto ma come abbiamo detto, erano tanti anche coloro che erano affacciati ai balconi e i passanti.
“Abbiamo sentito delle urla strazianti che sono diventate sempre più forti così siamo andati a controllare cosa stesse accadendo. La scena era terribile” ha detto una condomina ancora molto scioccata.
Alcuni hanno visto solo il cadavere della donna, spinta nel bagagliaio dal suo killer prima che questo si desse alla fuga. Altri hanno catturato alcuni dettagli dell’uomo, riferendo ai carabinieri che era vestito di nero, con pantaloni e camicia scura a maniche lunghe. Indossava un cappellino da pescatore e aveva un pugnale nella mano sporca di sangue. Scappava via a una velocità tale che è stato impossibile capire chi fosse“. Alcuni hanno provato a inseguirlo ma è riuscito a seminarli.
Intanto la poveretta giaceva senza vita accanto alle buste della spesa, con il volto coperto dalle mani in un tentativo di difendersi. Nel frattempo i condomini pensando che fosse viva, hanno chiamato l’ambulanza ma i soccorritori ne hanno constatato il decesso.
Si chiamava Anna Scala colei che oggi è stata uccisa e abbandonata come un rifiuto. Aveva 56 anni e come detto, da tempo aveva denunciato il suo ex che guarda caso ora risulta irreperibile. Questo alimenta ancora di più i sospetti sul fatto che sia stato lui l’autore del gesto.
Non sappiamo di cosa stessero discutendo così animatamente lui e la donna originaria di Vico Equense, trovata senza vita nel garage condominiale del complesso in via San Massimo.
Dagli ultimi aggiornamenti, sappiamo che non viveva lì. Sul posto sono in corso i rilievi della Scientifica, che ha rinvenuto un coltello che probabilmente potrebbe essere quello dell’omicidio.
Non è chiaro se l’uomo che è stato visto fuggire a bordo di uno scooter scuro, si fosse appostato in attesa di Anna oppure fosse impegnato nell’ennesimo pedinamento. Oltre all’ex compagno, in attesa del medico legale i carabinieri stanno cercando di rintracciare altre persone che di recente hanno avuto contatti con la 56enne per ricostruire i momenti prima della morte.
Dagli ultimi aggiornamenti, giunti poco prima delle 18, sappiamo che è stato fermato il presunto assassino: si trovava fuori città, in un luogo dove aveva intenzione di abbandonare lo scooter e continuare la fuga. Ora i militari lo hanno condotto nella caserma di Sorrento per gli interrogatori di rito.
Intanto è giunto il commento rammaricato del sindaco di Piano Sorrento, Salvatore Cappiello: “Voglio esprimere a nome mio e della comunità il nostro cordoglio ai familiari di Anna. Stiamo collaborando con le forze dell’ordine per fornire i filmati delle videocamere comunali, li ringrazio del loro lavoro. Attendiamo gli sviluppi delle indagini”.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…