Gianluca Galletti illustra il suo programma da Ministro dell’Ambiente

[videoplatform code=”1396621743617533ec1af96b2e”]

Gianluca Galletti, il ministro dell’Ambiente, esponendo il suo programma, è estremamente convinto del fatto che puntare sulla green economy rappresenti una scelta strategica fondamentale per il nostro Paese, visto che il tutto sarebbe un passo avanti importante dalle enormi ricadute anche a livello economico. Secondo Galletti puntare sull’ambiente significa trovare anche la strada per uscire dalla crisi.

I punti del programma

L’impegno di Galletti è concentrato nei confronti di alcune tematiche fondamentali. Prima di ogni altra cosa ci sarebbe da lavorare sulla prevenzione del dissesto idrogeologico, sulle energie rinnovabili, sulla salvaguardia della natura e del mare e poi per mettere a punto delle leggi nazionali, che sarebbero particolarmente in grado di integrarsi con quelle europee per ciò che è relativo all’impatto ambientale determinato dall’uomo. Secondo il ministro, riuscire a fare tutto ciò significherebbe mettere in atto una svolta epocale anche in termini di risorse che i Governi via via nel tempo hanno dedicato all’ecosostenibilità. Un occhio dovrebbe essere sempre puntato sugli accordi organizzativi e strutturali con gli altri Paesi, in modo da non trascurare soprattutto l’argomento dei cambiamenti climatici. Per l’Italia in particolare Galletti ha parlato anche di bonifiche e gestione delle risorse idriche e di rifiuti, nei confronti dei quali vorrebbe rivolgere un’attenzione particolare, perché possano diventare una risorsa.

Le ricadute economiche

Dalle dichiarazioni del ministro è emerso che l’attenzione nei confronti dell’ambiente può avere un forte impatto anche sui conti pubblici. Portare avanti delle politiche ambientali corrette significherebbe, a suo giudizio, attuare delle scelte sensate, per avere ricadute positive sull’economia. Nello specifico Galletti pensa a delle riforme ambientali che possano oltrepassare i confini nazionali ed arrivare ad intervenire sull’utilizzo di risorse comuni in termini internazionali. In questo senso va considerata l’opportunità di servirsi delle materie prime e di altre risorse, che appaiono limitate nella loro disponibilità, come, ad esempio, l’acqua. Galletti ha detto a chiare lettere di essere disposto a confrontarsi su questi punti con il ministro dell’Economia, per intraprendere un percorso a doppia entrata.

Impostazioni privacy