È finito l’interrogatorio di Gianluca Gemelli ascoltato dai pm di Potenza sull’inchiesta Tempa Rossa sul petrolio in Basilicata. L’imprenditore siciliano, compagno dell’ex ministro Federica Guidi, è uscito senza rilasciare dichiarazioni.
I Pm di Potenza hanno trattenuto l’imprenditore, indagato per traffico di influenze e corruzione, per oltre tre ore.
Da quanto è emerso Gianluca Gemelli non si è tirato indietro nel rispondere alle domande dei pm.
Al fianco di Gianluca Gemelli, l’avvocato Paolo Carbone che all’uscita dall’interrogatorio ha parlato per il suo assistito: “Il verbale è stato secretato” e ha spiegato: “Per questo non possiamo aggiungere altro”.
In seguito alla divulgazione di un’intercettazione con la sua compagna su un emendamento del Governo per Tempa Rossa, la ministra Guidi rassegnò le dimissioni lo scorso 31 marzo, l’imprenditore è indagato con varie accuse in due filoni dell’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza: per il progetto Tempa Rossa, a Corleto Perticara (Potenza), e per il progetto di realizzare ad Augusta (Sicilia) un deposito per lo stoccaggio di prodotti petroliferi.