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A distanza di alcuni anni Gianluca Grignani è tornato sul famoso svenimento sul palco di cui fu protagonista nel 2009 e che all’epoca venne attribuito allo stato di ubriachezza del cantante, peraltro non nuovo a questo tipo di ‘performance’. Ma nel corso della presentazione del nuovo album ‘Una strada in mezzo al cielo’, in uscita venerdì 6 maggio 2016, Grignani ha raccontato un’altra verità, rivelando che quello svenimento fu causato dallo spavento per un’aggressione subita da un gruppo di malavitosi poco prima di salire sul palcoscenico.
Il concerto in questione si tenne a Viggianello, un paesino al confine tra la Basilicata e la Calabria, nel mese di agosto del 2009. Le immagini di un Grignani in condizioni visibilmente ‘pietose’ fecero il giro d’Italia, gettando un’ombra sulla carriera del cantautore milanese. Ma oggi l’autore di ‘Falco a metà’ fornisce una spiegazione completamente diversa.
‘Io di ca**ate ne ho fatte tante, ma fin quando faccio del male soltanto a me stesso non c’è problema, perché è una cosa che riguarda soltanto me e non viene coinvolto nessun altro. Quella volta però è stato diverso, lo svenimento fu dovuto a una situazione di paura che si venne a creare prima di salire sul palco: mentre mi trovavo in albergo in attesa di esibirmi, a causa di uno scambio di identità (pensavano che fossimo esponenti di una cosca mafiosa rivale) alcuni malavitosi aggredirono e picchiarono me e il mio staff, alzando così il livello di tensione fino a farmi sentire male. Il bello poi è che questi tizi mi chiesero scusa, ma nessuno dell’organizzazione lo fece, né si prese la premura di raccontare alla stampa cosa fosse successo e perché ero svenuto sul palco’.
Insomma, saputa questa verità forse molti che all’epoca presero in giro Grignani oggi dovrebbero chiedergli scusa, tenendo comunque presente che il buon Gianluca ne ha combinate davvero tante nella sua carriera e forse la fama di artista ‘inaffidabile’ non è così immeritata.
Per quanto riguarda invece il nuovo album di Gianluca Grignani dal titolo ‘Una strada in mezzo al cielo’, è stato realizzato per celebrare il ventennale del suo percorso discografico, costellato in ogni caso da tanti successi. Il disco contiene una tracklist di hit firmate dal cantautore, suonate in versione semi acustica e in duetto con amici e colleghi, da Elisa a Carmen Consoli, fino a Ligabue, Luca Carboni, Fabrizio Moro, Federico Zampaglione, Briga, Annalisa e Max Pezzali. ‘Ho capito al mio primo Festival di Sanremo che le rockstar non esistono‘, ha detto Grignani in conferenza stampa, ‘E ho impiegato quarant’anni a capire che sono un artista’.