Gianluca Vialli ricoverato a Londra, la madre 87enne vola da lui per stargli accanto

Gianluca Vialli è ricoverato nel Regno Unito, dove sta combattendo un tumore al pancreas scoperto nel 2017. Accanto a lui la madre 87enne.

Gianluca Vialli
Gianluca Vialli – Nanopress.it

Ha scoperto di avere un cancro al pancreas nel 2017 e, da allora, si è sottoposto a due cicli di chemioterapia in una clinica di Londra. Parliamo di Gianluca Vialli, campione de calcio italiano, il quale combatte la malattia, sostenuto dalla madre 87enne la quale ha deciso di stargli accanto, partendo alla volta della capitale del Regno Unito.

Vialli ricoverato a Londra, la madre 87enne lo raggiunge

In molti sono preoccupati per la salute di Gianluca Vialli. Il campione del calcio italiano, infatti, è attualmente ricoverato a Londra, in una clinica dove, dal 2017, si è sottoposto a due cicli di chemioterapia, al fine di combattere il cancro al pancreas che ha scoperto di avere cinque anni fa.

L’uomo, però, non è da solo: con lui, infatti, ci sarà la madre 87enne che ha deciso di stargli accanto. La donna, 87 anni, infatti, lo raggiunge per stringergli la mano e dargli la forza per affrontare questo momento critico.

Il mondo del calcio è in grande apprensione per la salute dell’ex centravanti della Juventus, in quanto, solamente pochi giorni fa, si è dato l’ultimo addio a Sinisa Mihajlovic, un altro grande volto del calcio mondiale, il quale si è spento a 52 anni dopo una dura e lunga lotta contro la leucemia.

Mancini e Vialli
Mancini e Vialli – Nanopress.it

Il conforto di Antonio Cabrini in una lettera aperta all’amico

Maria Teresa, questo il nome della mamma del calciatore, secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, ha fatto le valige ed è partita da Cremona per raggiungere il figlio nella capitale del Reno Unito.

Per recuperare le forze, sia fisiche che mentali, l’ex numero 9 della Juventus ha deciso di fare un passo indietro e di ritirarsi, momentaneamente, dalla nazionale, per avere il tempo di sottoporsi alle necessarie cure.

Antonio Cabrini, campione del mondo nel 1982, ha inviato all’amico una lettera aperta, consegnata all’ANSA, per dargli il proprio supporto in questo difficile frangente, nella quale gli ha voluto infondere coraggio, per combattere insieme “un compagno di viaggio indesiderato“, che Vialli ha definito “un avversario molto più forte di me“.

Cabrini afferma che l’amico sta giocando una partita in “uno stadio immenso” che fa il tifo solo per lui. Un match nel quale, secondo Cabrini, Vialli sta dimostrando tanta forza e coraggio. Per questo, nella missiva, lo invita a “non mollare“.

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