Gianna Nannini, il libro-biografia: ‘il viaggio all’inferno’ della rocker toscana

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Gianna Nannini si racconta in un libro, una biografia il cui titolo non lascia spazio a dubbi: Cazzi miei, in libreria per Mondadori dal 22 novembre 2016, è il racconto, personale, che la rocker toscana fa della sua vita. Un volume in cui si mette a nudo completamente, regalando ai suoi fan una versione inedita di se stessa, dai grandi successi dei primi anni Ottanta, ai momenti bui che hanno segnato la sua vita, artistica e privata.

In una sorta di dialogo con se stessa, Gianna Nannini si racconta in Cazzi miei, il libro-biografia che svela, come fosse una ‘seduta di psicoterapia’, il lato più intimo della sua personalità. Come mai prima d’ora, la cantante di Fotoromanza racconta i momenti drammatici che hanno segnato la sua carriera come quando, nei primi anni Ottanta, si ritrovò a fare i conti con un successo travolgente: ‘un viaggio all’inferno’, definisce quei momenti la Nannini, persa in un baratro di disperazione che, ancora oggi, fa fatica a spiegare. In bilico tra i trionfi discografici – Gianna Nannini si impose al grande pubblico nell’84 con l’LP Puzzle, che conteneva uno dei pezzi cult di quegli anni, Fotoromanza appunto – e le pretese dell’industria della musica, la cantante sprofonda in uno stato di disordine in cui cerca in tutti i modi di ritrovare se stessa: il libro è il racconto che Gianna Nannini fa di quei momenti, quando, spiega, ‘forse non sono nata ma sono solo morta e non lo so’.

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Il libro, dunque, il cui titolo già di per sé basta a spiegarne il contenuto, raccoglie la ‘cronaca’ di quegli anni, di come Gianna Nannini abbia ritrovato la grinta che, da sempre, la contraddistingue, per riprendersi in mano la vita e per imporsi come artista nonostante le dinamiche del mondo discografico.

Un libro che non è solo il dialogo silenzioso tra la rockstar e la Gianna Nannini donna, ma anche una sorta di regalo che la stessa artista ha voluto fare ai suoi fan: un modo per raccontarsi senza filtri, tra paranoie, rinascite, paure e conflitti familiari, senza dimenticare la gratitudine del suo pubblico, le soddisfazioni, la riappacificazione con se stessa e, non meno importante, la gioia di mettere al mondo una figlia.

Insomma, una confessione di sé in piena regola quella che Gianna Nannini regala ai suoi fan (e non solo), con un libro-biografia che racconta, con il solito stile graffiante che distingue la sua inconfondibile musica, la sua vita e la sua straordinaria carriera, sospesa tra canzoni indimenticabili, trasgressione e immensa poesia.

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