Che le Poste Italiane siano al centro delle critiche dei consumatori non sembra nemmeno una notizia rilevante, ma stavolta a sottolineare le mancanze dell’azienda italiana sono le poste giapponesi, che hanno paragonato l’efficienza italiana a quella di Haiti, o della Striscia di Gaza. Una raccomandazione ai clienti che spediscono in Italia, infatti è: ‘aspettatevi ritardi‘.
In poche parole, le Poste giapponesi ci tengono a precisare ai propri clienti che mandare un pacco a un indirizzo italiano è un’impresa complicata, che può richiedere molte più settimane del previsto.
L’esperienza è simile alla spedizione di un involucro ad Haiti, che ancora fa i conti con la devastazione del terremoto.
Oppure come la Striscia di Gaza che soffre per il conflitto con Israele. Ma nella lista, insieme all’Italia, Haiti e Gaza, ci sono elencati anche Colombia, Paraguay, Georgia e Russia.
L’avviso che viene recapitato via mail in lingua inglese ai destinatari, dice, a proposito dell’Italia, che la causa dei possibili ritardi va ricercata nelle ‘pratiche doganali più rigide‘.